La borsa di studio? La trova Facebook

Un’applicazione su Facebook capace di aprire le porte dell’università a tanti giovani che per carenza di risorse finanziarie o scarsa conoscenza dei meccanismi per accedere al credito sono spesso costretti a rinunciare definitivamente alle proprie aspirazioni. Il progetto di Devin Valencia, una studentessa di 24 anni del Nevada, ha vinto il primo premio del “College […]

Un’applicazione su Facebook capace di aprire le porte dell’università a tanti giovani che per carenza di risorse finanziarie o scarsa conoscenza dei meccanismi per accedere al credito sono spesso costretti a rinunciare definitivamente alle proprie aspirazioni. Il progetto di Devin Valencia, una studentessa di 24 anni del Nevada, ha vinto il primo premio del “College Affordability Challenge” di San Diego, una competizione nazionale organizzata da Mtv insieme alla Fondazione filantropica “Bill & Melinda Gates”, con l’obiettivo di trovare dei nuovi metodi che semplifichino la richiesta di borse di studio per gli studenti.

Devin, che si è da poco laureata in psicologia, ha ricevuto il premio da 10000 dollari direttamente dalle mani dell’ex presidente Bill Clinton che ha patrocinato l’iniziativa, e non ha nascosto la propria soddisfazione: «I ragazzi spesso si sentono scoraggiati dai tanti ostacoli burocratici per ottenere aiuti economici. Mi auguro che questo nuovo strumento si riveli veramente utile, magari un giorno lo utilizzeranno anche i miei figli».

Si tratta di un’applicazione di Facebook che conterrà tutte le borse di studio e i prestiti per pagare le rette universitarie che sono a disposizione degli studenti, che saranno opportunamente selezionate in base alle informazioni personali presenti nel loro profilo sul social network. Il software, implementato insieme alla società informatica “Frog Design”, rileverà l’età, il genere, gli interessi e le aspettative specifiche di ciascun giovane: «È molto difficile districarsi nella giungla di offerte finanziarie da parte di enti sia pubblici che privati – spiega Devin – in questo modo si avrà sotto mano solo ciò che interessa a ciascuno. Ho pensato a Facebook perché è un sito in cui già si condividono informazioni personali, è facile da usare e lo conoscono tutti».

Figlia di due immigrati messicani che non hanno terminato nemmeno le scuole superiori e che gestiscono un negozio di tacos a Las Vegas, Devin vuole aiutare tutti i ragazzi che come lei si sono trovati in difficoltà di fronte alla prospettiva di dover scegliere tra rette universitarie sempre più costose e l’abbandono degli studi e delle proprie ambizioni professionali. «Si calcola che circa 2 milioni di studenti abbiano diritto ad aiuti finanziari ma non riescano ad ottenerli, anche per la scarsa informazione che c’è su questi temi. Molti di loro sono costretti a lasciare l’università, è uno spreco di talenti che l’America non può più permettersi».

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