Siamo i custodi della dieta mediterranea, la più salutare del mondo, ma purtroppo gli italiani mangiano sempre peggio. Una ricerca scientifica, molto ben documentata, dimostra in modo inequivocabile che in Italia si consumano sempre di più i cibi ultra processati, e si diventa più salutisti, con abitudini più corrette a tavola, soltanto dopo i 64 anni, quando potrebbe essere troppo tardi. Con sprechi enormi per la salute e per la stessa qualità della vita che tende, con un’alimentazione sbagliata, a peggiorare.
Lo studio, coordinato da Laura Rossi, direttrice del Reparto Alimentazione dell’Istituto Superiore di Sanità, stabilisce che nella dieta degli italiani i prodotti ultra processati (snack, merendine e dolci industriali, ma anche bevande zuccherate e alimenti da fast food) rappresentano il 6 per cento del totale del cibo consumato, ma rappresentano il 23 per cento dell’apporto energetico giornaliero. Una percentuale troppo alta, e molto distante da un livello accettabile di sana alimentazione.
Lo studio, che ha analizzato i consumi alimentari degli italiani nel corso degli ultimi 15 anni, ha evidenziato anche un aumento del consumo di alimenti di origine animale, soprattutto carne rossa e salumi, e uno scarso apporto di alimenti vegetali.
Lo studio scientifico dell’Istituto Superiore della Sanità mette a fuoco anche due aspetti importanti sul peggioramento della dieta degli italiani. Il primo è di natura anagrafica: la popolazione di età superiore ai 65 anni mangia meglio degli italiani adulti in età compresa tra i 18 e i 64 anni. Insomma: si diventa salutisti tardi, forse troppo tardi.
Il secondo elemento interessante che si coglie dalla ricerca è la contraddizione tra questo stile di vita, con un’alimentazione poco sana e purtroppo in crescita, con tutte le qualità che ben conosciamo della dieta mediterranea, tipicamente made in Italy. Qui si può fare un’ipotesi, anche questa confermata da alcune ricerche scientifiche: gli italiani si allontanano dall’alimentazione più sana, quella appunto rappresentata dalla dieta mediterranea, anche perché i suoi alimenti, genuini e sicuri, spesso costano troppo. E sono diventati un genere di lusso, come la spesa da un bravo e ben fornito fruttivendolo.
Perché la dieta mediterranea è diventata un’alimentazione per ricchi e benestanti? Eppure è la più semplice e sostenibile, e dovrebbe riguardare tutti. La risposta con i racconti e i personaggi contenuti in questo libro.
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