L’isola di Poveglia, nella laguna di Venezia, affidata ai cittadini che ne faranno un grande Parco Urbano selvatico

Per sei anni l'isola è in sicurezza. E non potrà diventare il luogo di nuovi investimenti immobiliari e turistici

L'isola di Poveglia, nella laguna di Venezia, affidata ai cittadini che ne faranno un grande Parco Urbano selvatico

Una vittoria per Venezia e per i suoi (sempre meno) residenti, ma anche per chiunque ama, a qualsiasi latitudine e in qualsiasi continente, uno dei luoghi più magici e unici del mondo: l‘Agenzia del Demanio ha concesso l’uso della parte verde dell’isola di Poveglia — situata nella laguna di Venezia, di fronte a Malamocco — all’associazione di cittadini “Poveglia per tutti” per un periodo di sei anni, rinnovabili.

In questo modo, Venezia, invece di assistere passivamente a un nuovo passo verso il declino e lo sfruttamento speculativo della sua bellezza, avrà un grande Parco Urbano Lagunare, per una superficie complessiva di 3.500 ettari, ricoperti di orti urbani, aperto al pubblico e con una serie di attività scientifiche, in collaborazione con l’università di Verona, per studiare e proteggere la biodiversità locale.

poveglia isola
Foto di Rosella Genovese via Facebook

Per arrivare a questo traguardo l’associazione “Poveglia per tutti”, con la sua attivissima pagina Facebook, ha promosso donazioni da migliaia di soci, anche loro arrivati via Internet da tutto il mondo, per sostenere il progetto del Parco Urbano lagunare.

L’associazione ha vinto un braccio di ferro durato circa trent’anni, e ha sfidato a viso aperto anche alcuni imprenditori di Venezia, come il sindaco Luigi Brugnaro che nel 2014 aveva offerto ben 513 mila euro per avere una concessione  di 99 anni. Una proposta bocciata dal Demanio, che invece ha accolto il progetto dei cittadini di “Poveglia per tutti” e ha fatto in modo che non ci sia un nuovo schiaffo per la città, come nel caso del matrimonio di Mr. Bezos.

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Foto tratte da pagina Facebook Poveglia per tutti

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