Mentre l’Idi (Istituto dermatologico italiano), un’eccellenza della sanità pubblica, rischia di affondare sommerso dai debiti derivati in gran parte da sprechi e cattiva gestione, l’inchiesta della magistratuira romana sta facendo venire fuori spaccati di spese da brividi. Nel caso della contabilità, per esempio, si è scoperto che l’ex consigliere delegato dell’istituto, Franco Decaminada, aveva messo sul conto del budget dell’Idis ben 11 cellulari a sua dispozione. Con tanto di fatture per gli acquisti degli apparecchi e di bollette con il pagamento del traffico realizzato. Ora Decaminada è indagato per diversi reati, tra i quali alcuni molto gravi come l’associazione a delinquere e l’appropriazione indebita, ed è bene comunque aspettare il giudizio della magistratura prima di emettere sentenze. Ma una domanda è già scontata: quale ospedale può reggere con i conti in ordine se il suo massimo dirigente si consente un benefit di 11 telefonini?
Il direttore d’ospedale con 11 cellulari
Mentre l’Idi (Istituto dermatologico italiano), un’eccellenza della sanità pubblica, rischia di affondare sommerso dai debiti derivati in gran parte da sprechi e cattiva gestione, l’inchiesta della magistratuira romana sta facendo venire fuori spaccati di spese da brividi. Nel caso della contabilità, per esempio, si è scoperto che l’ex consigliere delegato dell’istituto, Franco Decaminada, aveva messo […]