L’Unione europea investe 1,2 milioni di euro su quelli che potrebbero diventare i pannelli fotovoltaici del futuro. Il progetto si chiama PhotoSi ed e’ coordinato da una studiosa italiana, Paola Ceroni dell’Universit? di Bologna. Attraverso la combinazione di nanocristalli di silicio e di dendrimeri, composti molecolari che prendono il nome dalla loro struttura ramificata, i nuovi pannelli saranno piu’ efficienti, meno costosi ed eviteranno l’utilizzo di metalli potenzialmente tossici. Il finanziamento partira’ il primo gennaio 2012 e avra’ una durata di cinque anni.
Fotovoltaico: nuova tecnologia italiana piace all’Ue
L’Unione europea investe 1,2 milioni di euro su quelli che potrebbero diventare i pannelli fotovoltaici del futuro. Il progetto si chiama PhotoSi ed e’ coordinato da una studiosa italiana, Paola Ceroni dell’Universit? di Bologna. Attraverso la combinazione di nanocristalli di silicio e di dendrimeri, composti molecolari che prendono il nome dalla loro struttura ramificata, i […]