Firhall, la città vietata ai bambini “Non li vogliono perchè rumorosi”

Tanto verde, prati curati, un piccolo laghetto e una serie di casette una attaccata all’altra. Ecco Firhall, un bucolico paesino nelle Highlands scozzesi cosi’ perfetto da sembrare finto. In realta’, la ragione di tanta quiete e armonia e’ la totale assenza di bambini. Per strada, infatti, non ci sono ragazzini sullo skateboard ne’ in bicicletta. […]

Tanto verde, prati curati, un piccolo laghetto e una serie di casette una attaccata all’altra. Ecco Firhall, un bucolico paesino nelle Highlands scozzesi cosi’ perfetto da sembrare finto. In realta’, la ragione di tanta quiete e armonia e’ la totale assenza di bambini. Per strada, infatti, non ci sono ragazzini sullo skateboard ne’ in bicicletta. Un caso? No, una scelta. Questo villaggio ha deciso di “mettere al bando i piu’ piccoli”. E, come era prevedibile, ha attirato subito le critiche di molti. Chi vive qui deve rispettare alcune regole. Nessuno puo’ tenere anatre, conigli, piccioni e api. E’ consentito, pero’, avere un cane. Quindi, un amico a quattro zampe si’, un bambino no. Cosi’, camminando per le vie del villaggio si incontrano solo adulti. Per acquistare una proprieta’ in questa zona, infatti, e’ necessario avere piu’ di 45 anni. Inoltre, sul contratto di acquisto c’e’ una clausola in cui si dice chiaramente che e’ proibito vendere la casa a chi ha figli.

I piu’ giovani possono mettere piede in questa “comunita’ di vecchi” , a patto che non si fermino per un periodo superiore alle tre settimane. L’agente immobiliare Lesley Ann Fraser ha detto alla Bbc che il particolare divieto e’ un incentivo alla vendita: Le persone che risiedono qui non odiano i bambini, cercano solo un po’ di pace. Molti dei cittadini hanno dei figli e dei nipoti, ma preferiscono “isolarsi”. David Eccles, presidente di “Firhall Trust” e’ convinto che chi abita in questo villaggio ami i bimbi, ma che abbia semplicemente optato per un stile di vita diverso: Consente di starsene in pace, che e’ quello che cercano gli anziani. Eden Guisley, presidente della “Firhall Residence Association”, sostiene che la mancanza dei bambini non e’ l’unica ragione per cui le persone si avvicinano al posto: Cio’ che piace a chi compra un immobile e’ che ci sono delle regole da rispettare. E in effetti il regolamento non si discute: non piu’ di tre adulti per casa, non e’ consentito stendere i panni all’aperto, e’ interdetto il parcheggio nel villaggio ai veicoli commerciali.

I residenti sembrano davvero andare matti per tutte queste norme da seguire. Jimmy Greig ha detto di non aver considerato cosi’ importante l’elemento “teenager”: Io e mia moglie abbiamo scelto di abitare a Firhall perche’ ci piaceva la casa, il prezzo era conveniente ed e’ vicino all’aeroporto. Un’altra residente, Edwina Ellis, ha dichiarato di essersi innamorata dell’atmosfera : Ci sono moltissimo uccelli e una natura favolosa. Si vedono gli scoiattoli tutti i giorni. E’ un posto perfetto dove passare la vita. Qualcuno, pero’, ha ammesso di aver selezionato il paesino per il suo “fattore no-bimbi”. Eravamo stufi di una comunita’ in cui la gioventu’ e’ al centro dell’universo. E poi i ragazzini e il rumore vanno di pari passo. Possiamo stare seduti a bere un bicchiere di vino senza sentire le urla di chi passa la giornata giocando a calcio, ha detto David.

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