Firenze, via libera ai ciclorisciò. Si viaggia lenti in città

Per muoversi nell’estate fiorentina spunta l’ipotesi riscio’. Non quelli trainati a mano, ma i cicloriscio’ a pedali che gia’ ogni tanto si vedono circolare in centro facendo storcere il naso ai tassisti. Ora la giunta di Palazzo Vecchio, come gia’ aveva annunciato il sindaco Renzi, da’ il via libera ufficiale all’uso dei riscio’ non come […]

Per muoversi nell’estate fiorentina spunta l’ipotesi riscio’. Non quelli trainati a mano, ma i cicloriscio’ a pedali che gia’ ogni tanto si vedono circolare in centro facendo storcere il naso ai tassisti. Ora la giunta di Palazzo Vecchio, come gia’ aveva annunciato il sindaco Renzi, da’ il via libera ufficiale all’uso dei riscio’ non come mezzi di trasporto pubblico ma come mezzi di trattenimento sperimentali. Un escamotage per aggirare i divieti contenuti nel codice della strada che finora rendevano i (pochi) riscio’ circolanti di fatto illegali (nei mesi scorsi la polizia municipale ne sequestro’ anche alcuni).

Per ottenere l’autorizzazione occorrera’ presentare specifici progetti al Comune in cui siano previsti gli itinerari, il costo dell’iniziativa, il numero di persone coinvolte per realizzarla, i contenuti dettagliati dell’attivita’ di intrattenimento. La finalita’ e’ quella di promuovere la conoscenza della citta’.

La delibera che prevede il servizio e’ stata approvata dalla giunta nel quadro della promozione di nuove forme di mobilita’ sostenibile rivolte all’abbattimento dell’inquinamento atmosferico e da’ il via libera al servizio per una fase sperimentale di circa 3 mesi su un numero massimo di 5 progetti autorizzati.

La delibera rende possibile una vera e propria autorizzazione formale per consentire la circolazione dei riscio’ in citta’. Gli ?autorizzati’ dovranno dotarsi di polizze assicurative volte alla tutela degli operatori, degli utenti e in modo da garantire l’amministrazione da eventuali danni arrecati a terzi. Gli itinerari di trattenimento sono identificati nell’ambito dell’autorizzazione che viene rilasciata dall’amministrazione e devono svolgersi unicamente all’interno dell’area Unesco e nel rispetto dei limiti stabiliti dai provvedimenti che disciplinano la Ztl. Una decisione – dice il consigliere comunale Pd Giampiero Gallo, nominato dal sindaco delegato per la bicicletta – che speriamo possa contribuire a mostrare ai turisti un’immagine “slow” di Firenze, per scoprire le mille ricchezze della nostra citta’, permettendo di raggiungere mete ed esercizi fuori dagli itinerari piu’ battuti.

Torna in alto