Ospita 7 immigrati e gli bruciano la casa. In Trentino dalle parole si passa ai fatti

Gabriele Buscaini aveva dato disponibilità per accogliere un gruppo di stranieri. E così hanno dato fuoco, sbagliando obiettivo, alla casa della sua compagna. Ma lui ha già deciso: non molla.

EPISODI DI VIOLENZA CONTRO GLI IMMIGRATI

Quando parliamo della violenza del linguaggio, delle partole che hanno il peso delle pietre, sembrano discorsi astratti. Poi c’è la cronaca nera, la storia vera delle persone in carne ed ossa, e allora alle parole seguono i fatti. Orribili.

LEGGI ANCHE: Piedibus a Caserta, ad accompagnare gli studenti ci pensa Francis, profugo in fuga dalla guerra in Africa

IL CASO DI SAN LORENZO DORSINO

A forza di usare slogan troppo pesanti e minacciosi sull’immigrazione, aumentano quelli che provano a declinarli nel modo peggiore. È accaduto a San Lorenzo Dorsino, un piccolo paese nel Trentino, abitato da 1.600 anime. Gente tranquilla, ospitale, con grande senso civico.

Qui Gabriele Buscaini, proprietario di un Bed and Breakfast, aveva deciso di ospitare nella sua pensioncina 7 immigrati, aveva dato la sua disponibilità al comune, ed era in attesa degli ospiti, graditi dal suo punto di vista. E invece degli stranieri sono arrivati i piromani. Un gruppo di delinquenti, tra l’altro sbagliando bersaglio, ha pensato bene di dare fuoco a una casa, pensando che fosse il B&B di Buscaini. E invece era l’abitazione della sua compagna.

PER APPROFONDIRE: Libri in 25 lingue per fare integrazione, la storia della Biblioteca Interculturale di Roma

INTOLLERANZA VERSO GLI IMMIGRATI

Per fortuna i danni non sono stati enormi e irreversibili, e innanzitutto non ci sono state vittime. Ma questo episodio rende bene l’idea di quanto sia irresponsabile e pericoloso soffiare sul fuoco del malumore popolare in materia di immigrazione. Incendi simili, nei mesi scorsi, ci sono stati a Sassari, a Roma, a Pistoia. Cioè in diverse zone del paese, ovunque girino a piede libero criminali piromani e dove il clima è molto teso proprio per la sicurezza legata all’onda lunga dell’immigrazione.

Buscaini, intanto, ha avuto il coraggio di annunciare che non si fermerà. Il suo progetto di accoglienza andrà avanti e lui resta in attesa dei 7 immigrati da ospitare. Una risposta responsabile, che rende ancora più significativo il suo gesto di apertura. D’altra parte, a fronte di una ristretta minoranza di violenti, proprio sull’immigrazione, gli italiani, specie nei piccoli comuni, hanno dato il meglio. Mostrandosi per quello che sono: un popolo che accoglie, e non respinge. Ma anche un popolo che, giustamente, è molto affezionato alla sua sicurezza.

(L’immagine di copertina è tratta dalla pagina Twitter di Telegarda Trentino)

QUANDO GLI ITALIANI SONO MOLTO GENEROSI CON I MIGRANTI:

  1. Bolzano, nell’Orto Salewa i migranti si integrano imparando la coltivazione biologica
  2. Migranti pasticceri, il progetto che aiuta ragazzi con fragilità psicologica e disturbi alimentari
  3. Funky Tomato, il pomodoro che ferma il caporalato e fa lavorare i migranti (foto e video)
  4. Accoglienza immigrati: l’integrazione inizia con il co-housing. Le storie di Ibrahim e Mursal
  5. Immigrati a lavoro, la storia di Samuel e Ibrahima. Spazzini nella cloaca romana, pagati dai cittadini (video)
Torna in alto