Effetto Spider Truman, mistero sul video

Una maschera bianca sul viso. Maglietta nera con le maniche corte. E voce camuffata. «Questo è il primo videomessaggio di Spider Truman». Così debutta su YouTube il castigatore della Casta, l’ex precario della Camera dei Deputati che pochi giorni fa ha aperto una pagina su Facebook minacciando di svelare tutti i segreti della classe politica. […]

Una maschera bianca sul viso. Maglietta nera con le maniche corte. E voce camuffata. «Questo è il primo videomessaggio di Spider Truman». Così debutta su YouTube il castigatore della Casta, l’ex precario della Camera dei Deputati che pochi giorni fa ha aperto una pagina su Facebook minacciando di svelare tutti i segreti della classe politica. Sembra lui, potrebbe essere lui.

«NON SONO IO» – Pochi minuti e sulla pagina del social network (quella ufficiale) del «castigatore» di Montecitorio compare la scritta: «Io non ho fatto alcun videomessaggio, ma ho visto che su Corriere.it qualcuno ha girato un video spacciandosi per me». E comunque applaude: «Bravi, chiunque voi siate!».

«SONO OVUNQUE» – Nel filmato su YouTube, il falso Spider Truman dice: «Spider Truman è uno, nessuno, centomila, è ovunque, nessuno lo potrà comprare e stavolta nessuno lo potrà fermare». È seduto ad un tavolo sul quale è steso un Tricolore. A destra, un foglio con la carta intestata della Camera dei Deputati. E lui mostra dei fascicoli, sopra ognuno un nome di un politico: «Qui dentro ci sono i segreti della Casta: Bersani, Di Pietro, Alfano, Casini, vota il nome del politico di chi vuoi sapere i segreti e domani ti dirò tutto».

L’ALTRO VIDEO – Sulla pagina Facebook (che ha superato i 300mila «mi piace») del vero Spider invece compare un altro video, un pezzo del film V per Vendetta con la scritta «Ecco quello che prima o poi vorrei vedere a piazza Montecitorio»: sono le scene finali del film con un esercito di persone mascherate, marcia sul palazzo del potere che poco dopo salta in aria. «Questo Paese ha bisogno di qualcosa di più di un palazzo, ha bisogno di speranza», scrive l’ex precario.

Per vedere il video visitate la nostra sezione video.

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