Non hanno mai smesso di cercarsi, e dopo più di trent’anni di ricerche sono riuscite a ritrovarsi. Monica e Donatella sono due sorelle, non riconosciute come tali dall’anagrafe, che hanno vissuto due vite parallele, a pochissima distanza.
Monica Guerra, 57 anni, originaria di Calcinaia, in provincia di Pisa, appena nata è stata portata dalla sua famiglia, molto povera, in diverse strutture per l’assistenza dei bambini abbandonati, fino ad approdare, come operatrice sanitaria, a “Casa Migliorati” a Calcinaia. Appena diventata maggiorenne, Monica si è messa sulle tracce di Donatella, la sorella adottata, che oltre alla povertà, nel corso della sua vita, ha dovuto fare i conti con una grave forma di autismo.
L’aiuto di un bravo parroco e di una suora, è stato determinante per scoprire che Donatella viveva a Firenze, a pochi chilometri da Calcinaia, in una struttura dell’Opera Don Nardi, Casa Vincenzo Bernardi di Firenze, specializzata nell’ospitalità a persone con questo tipo di problemi.
A questo punto Monica, accompagnata dalla direttrice di “Casa Migliorata”, Elisa Morelli, è andata a conoscere e incontrare la sorella, dopo trent’anni di faticose e incerte ricerche. L’abbraccio, nonostante i problemi fisici di Donatella, è stato emozionante, autentico e molto caloroso. Al punto che le due sorelle hanno preso un impegno reciproco: non perdersi mai più di vista, e incontrarsi il più spesso possibile. Anche per iniziare una nuova ricerca, quella dei loro genitori.
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Foto copertina da pagina Facebook di Rsa Oami Casa Migliorati
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