Computer in regalo alle scuole: facciamo come al Mamiani di Roma

«Qui nessuno vuole sostituirsi alla Stato, ma le sinergie tra il pubblico e il privato sono fondamentali in un momento di grande difficoltà»

È una vera gara di solidarietà quella che si è aperta al liceo classico statale “Terenzio Mamiani” di Roma. La dirigente scolastica, Tiziana Sallusti, attraverso il sito della scuola (leggi qui) ha lanciato un appello alle famiglie degli alunni per richiedere materiale elettronico usato da utilizzare durante le lezioni: computer, desktop, video, scanner, stampanti.

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Oggetti che spesso sono nelle nostre case e vengono sprecati perché, avendo acquistati quelli nuovi, nessuno li usa più. Con molta concretezza, e senza i soliti lamenti sui tagli alla scuola, la preside del Mamiani prova così a dare a tutte le 45 aule del suo liceo le apparecchiature informatiche che lo Stato non è in grado di finanziare. «I fondi pubblici scarseggiano, e dobbiamo spenderli per le esigenze primarie della scuola, ma non possiamo neanche piangerci addosso senza fare nulla» dice Tiziana Sallusti «Studenti, professori e famiglie sono tre cerchi concentrici della scuola, e attraverso la loro collaborazione possiamo fare cose molto utili per la qualità della nostra didattica. Tra qualche giorno daremo conto delle donazioni, ma posso già dire che la risposta è stata di grande partecipazione. Qui nessuno vuole sostituirsi alla Stato, ma le sinergie tra il pubblico e il privato sono fondamentali in un momento di grande difficoltà».

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Visti i risultati, non resta che lanciare un appello: speriamo che siano tante le scuole in Italia che seguano l’esempio del Mamiani. Non sprecare è anche questo: una solidarietà concreta per migliorare la qualità dei servizi pubblici.

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