Come trasformare casa in un’oasi di sostenibilità

Efficienza energetica, risparmio idrico, niente sprechi di acqua, riciclo e riduzione dei rifiuti. E spazi verdi anche indoor.

soggiorno green

La vera sostenibilità inizia dalle scelte che si fanno nella propria casa. Non si tratta di interventi esagerati o di inutili sprechi di denaro, ma di decisioni mirate a risparmiare e ridurre i fattori di inquinamento ambientale. 

Da qui: l’efficienza energetica, il risparmio nei consumi di acqua (innanzitutto evitando sprechi inutili), la gestione dei rifiuti, l’installazione di sistemi a basso impatto ambientale, come le pompe di calore.

Efficienza energetica

Una casa sostenibile deve avere un buon livello di isolamento per ridurre le spese sia nel periodo invernale (per il riscaldamento) sia in primavera-estate (per il raffrescamento). 

Se necessario, possono risultare utili doppi o tripli vetri alle finestrepareti coibentate, tetti e pavimenti che mantengono la temperatura interna stabile. 

Nell’obiettivo dell’efficienza energetica rientra anche l’uso esclusivo di lampadine LED, che consumano molta meno energia e durano più a lungo rispetto alle tradizionali lampadine a incandescenza.

Energie rinnovabili

Per ridurre ulteriormente la dipendenza dalle fonti fossili, è opportuno valutare l’installazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile. I pannelli solari fotovoltaici rappresentano la soluzione più comune per generare elettricità direttamente dal sole, abbattendo i costi in bolletta e le emissioni di CO₂. Parallelamente, i pannelli solari termici possono essere impiegati per la produzione di acqua calda sanitaria, sfruttando il calore solare con un’elevata efficienza.

Pompe di calore

Un’opzione sempre più diffusa per il riscaldamento e il raffrescamento a basso impatto ambientale è rappresentata dalle pompe di calore

Questi sistemi non producono calore o aria fresca bruciando un combustibile, ma lo trasferiscono da un ambiente esterno (aria, acqua o sottosuolo) all’interno dell’abitazione. 

Il principio di funzionamento è simile a quello di un frigorifero, ma invertito: attraverso un circuito chiuso in cui scorre un fluido refrigerante, la macchina assorbe il calore da una fonte naturale e lo cede all’impianto di riscaldamento domestico.

Si tratta quindi di un processo che garantisce un’efficienza energetica molto elevata, riducendo drasticamente i consumi e le emissioni inquinanti rispetto alle tradizionali caldaie a gas.

Esistono diverse tipologie di pompe di calore, classificate in base alla fonte da cui estraggono energia:

  • Aria-Acqua: Sono le più comuni in ambito residenziale. Prelevano il calore dall’aria esterna e lo trasferiscono all’acqua dell’impianto di riscaldamento (termosifoni, pannelli radianti a pavimento) e per l’uso sanitario.
  • Aria-Aria: Estraggono calore dall’aria esterna e lo immettono direttamente nell’ambiente interno tramite split, funzionando in modo simile a un climatizzatore.
  • Geotermiche: Sfruttano il calore costante del sottosuolo. Richiedono l’installazione di sonde nel terreno ma garantiscono un’efficienza molto elevata e stabile durante tutto l’anno.

Risparmio idrico

L’acqua è una risorsa preziosa e il suo consumo consapevole è un pilastro della sostenibilità domestica. 

È possibile ridurre significativamente gli sprechi installando riduttori di flusso sui rubinetti e sui soffioni delle docce, dispositivi che limitano la portata d’acqua senza compromettere la funzionalità. 

Altrettanto importante è la riparazione tempestiva di eventuali perdite delle tubature per non sprecare risorse idriche inutilmente.

Fondamentale è anche l’utilizzo di elettrodomestici a pieno carico per ridurre il numero di lavaggi e, di conseguenza, la quantità di acqua impiegata.

Per l’irrigazione di giardini o balconi, si può considerare l’installazione di sistemi di raccolta dell’acqua piovana

Per il giardino, in particolare, si può optare per un impianto di irrigazione a goccia, un sistema efficiente che permette di ridurre il consumo d’acqua, gestirlo in maniera intelligente e abbattere i costi in bolletta.

Riciclo e riduzione dei rifiuti

Una gestione virtuosa dei rifiuti inizia dalla riduzione della loro produzione. Privilegiare l’acquisto di prodotti sfusi o con imballaggi minimi e riutilizzabili è il primo passo. 

Successivamente, è fondamentale aderire scrupolosamente alla raccolta differenziata secondo le indicazioni del proprio comune, separando correttamente:

  • Umido, 
  • Carta, 
  • Plastica, 
  • Vetro,
  • Metalli. 

La frazione organica può essere trasformata in compost attraverso una compostiera domestica, generando un ottimo fertilizzante naturale per piante e orti.

Arredamento con materiali ecologici e vernici naturali

Per un ambiente domestico sano è consigliabile scegliere arredi realizzati con materiali sostenibili

Si può optare per legno proveniente da foreste gestite in modo responsabile (certificato FSC o PEFC), bambù, sughero o materiali riciclati. 

Anche la scelta delle pitture murali è rilevante: le vernici naturali, prive di composti organici volatili (VOC), migliorano la qualità dell’aria interna e riducono l’esposizione a sostanze potenzialmente nocive.

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Spazi verdi

Se si dispone di un giardino, un terrazzo o anche solo un piccolo balcone, è utile coltivare piante, preferibilmente autoctone, per favorire la biodiversità locale

Creare un piccolo orto per la coltivazione di erbe aromatiche o ortaggi a chilometro zero non solo riduce l’impatto ambientale legato al trasporto di cibo, ma offre anche un contatto diretto con i cicli naturali.

Inoltre, va considerato che ortaggi e piante coltivate in proprio hanno anche un ciclo di crescita più naturale e si può evitare di usare pesticidierbicidi e sostanze dannose che compromettono la salute del suolo e la nostra.

Piante all’interno della casa

La presenza di piante all’interno degli ambienti domestici contribuisce a migliorare la qualità dell’aria

Alcune specie sono note per la loro capacità di assorbire inquinanti comuni presenti in casa, come la formaldeide e il benzene. 

Oltre a questo beneficio, le piante in casa regolano l’umidità degli ambienti interni e hanno un impatto positivo sul benessere psicofisico.

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