Dall’installazione, compresa l’inclinazione e l’orientamento, alla manutenzione, innanzitutto la pulizia: per aumentare l’efficienza dei pannelli solari, ci sono poche ma essenziali e semplici cose da fare. Con regolarità. E partendo dal tipo di impianti e di pannello solare scelti.
Indice degli argomenti
Tipi di impianti fotovoltaici
Sul mercato è possibile trovare più di un tipo di impianti fotovoltaici, ognuno con differenti caratteristiche. I principali sono questi, con le relative caratteristiche:
- Impianto fotovoltaico “ad isola” (detto anche “off-grid”). Si tratta di un impianto autonomo, completamente indipendente dalla rete elettrica. Ciò significa che per funzionare sfrutta l’energia elettrica prodotta sul momento. Oppure quando ce n’è bisogno, se questa viene raccolta in un accumulatore di energia del quale può essere o meno dotato.
- Impianto “connesso in rete” (detti anche “grid-connected”). Come è facile dedurre, è una tipologia di impianto collegato alla rete elettrica, ovvero opera in regime di scambio bidirezionale con questa. In questo caso, l’energia prodotta viene utilizzata per l’autoconsumo e, quella che non viene utilizzata viene immessa nella rete elettrica nazionale.
- Impianto ad isola “ibrido”. Si tratta di un tipo di impianto che resta connesso alla rete elettrica, ma utilizza principalmente le sue fonti. Può anche sfruttare una combinazione di queste, ad esempio associando al fotovoltaico l’eolico. Solitamente si avvale di un accumulatore. Nel momento in cui nessuna di tali fonti dovesse essere disponibile, si avvale dell’energia distribuita dalla rete elettrica.
Impianti di pannelli solari domestici più richiesti
Queste sono le tre categorie di impianti fotovoltaici domestici più richiesti:
- Kit Solari da balcone: ideali per appartamenti o spazi con limitata superficie disponibile, offrono una potenza variabile tra 350W e 800W. Sono facili da installare e non richiedono interventi strutturali significativi.
- Impianti con Accumulo e batterie al litio: l’integrazione di sistemi di accumulo consente di immagazzinare l’energia prodotta in eccesso per utilizzarla durante i periodi di bassa produzione. Le batterie al litio-ferro-fosfato (LFP) sono particolarmente apprezzate per la loro sicurezza e longevità.
- Inverter di Alta Qualità: ci sono modelli che offrono elevate performance e comfort, garantendo massimi rendimenti energetici anche in condizioni di ombreggiamento.
Tipi di pannelli fotovoltaici
Gli impianti fotovoltaici sono composti da celle fotovoltaiche di silicio puro al 99 per cento. In base alle diverse tipologie di queste ultime, è possibile distinguere le seguenti tre tipologie di pannelli:
- Pannelli di silicio monocristallino: si riconoscono per la colorazione blu scura tendente al nero e si caratterizzano per ottime performance e rendimento. La potenza media di un modulo standard si aggira intorno ai 150-180 Watt.
- Pannelli di silicio policristallino: tali celle sono di colore blu cangiante, la loro produzione è più economica. Tuttavia registrano buone performance e in quanto al rendimento si avvicinano al monocristallino, ma il loro costo è minore.
- Pannelli di silicio amorfo: sono caratterizzati da una resa inferiore di circa il 30 per cento. Performance e rendimento sono minori rispetto ai primi due, ma vantano una buona adattabilità ad alte temperature.
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Come migliorare il rendimento dei pannelli solari
Per aumentare le prestazioni dei pannelli solari e ottenere il miglior livello di efficienza, riducendo costi e sprechi e sfruttando al meglio la luce del sole, ci sono alcune cose essenziali da fare.
- Disporre di un software in grado di monitorare l’attività dei pannelli e segnalare eventuali anomalie.
- Ottimizzare l’angolo di inclinazione: quello consigliato è tra 30° e 35°.
- Evitare l’ombra: anche un’ombra parziale può ridurre significativamente l’efficienza dei pannelli. È quindi fondamentale assicurarsi che nessun elemento come alberi, edifici adiacenti o camini crei ombre sui pannelli.
- L’orientamento del pannello: in Italia bisogna puntare verso Sud, e in particolare, nelle ore pomeridiane, verso Sud-est e Sud-Ovest.
- Assicurarsi che ci sia una buona ventilazione attorno ai pannelli: il calore può ridurre in modo significativo il loro rendimento.
- Fare una regolare pulizia e manutenzione dei pannelli. Accumuli di polvere, foglie o detriti possono ridurre la capacità dei pannelli di assorbire la luce solare.
- Usare gli elettrodomestici nelle ore durante le quali c’è la luce del sole.
- Gestione termica: l’uso di materiali avanzati, come interfacce termiche migliorate con grafene, può ridurre la temperatura dei pannelli fino a 31,5°C, migliorando l’efficienza energetica e riducendo la perdita di potenza.
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