Un sito contro lo stupro per aiutare le donne a denunciare

Jessica Ladd, violentata a 20 anni da un compagno di università, ha aperto un varco per colpire gli stupratori. In Italia soltanto l’11,8 per cento delle donne che subiscono violenze, presentano una denuncia.

COME DENUNCIARE UNO STUPRO –

Ha avuto molto coraggio la giovane americana Jessica Ladd, bella e sorridente, che ha lanciato un sito web (www.projectcallisto.org) per aiutare, in modo molto concreto, le donne che subiscono stupri e violenze.

PROJECT CALLISTO JESSICA LADD –

Lei ha perso la verginità a soli 20 anni, contro il suo volere, e per la violenza subita da un compagno di corso. Ha vissuto nell’angoscia per molto tempo, non riuscendo mai a colpire il suo carnefice, e adesso ha deciso di reagire con una coraggiosa idea premiata da Google con un finanziamento a fondo perduto di 268.000 dollari.

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COME AFFRONTARE UNO STUPRO –

Callisto sta mettendo in rete diversi college americani e può essere usato dalle donne in tre modi. Il primo: si scrive un resoconto, ovviamente in forma anonima, dello stupro, da aggiornare quando si vuole. Magari, con la notizia dell’arresto del colpevole. Seconda possibilità: si invia la denuncia attraverso il sito, evitando l’angoscia e il terrore di recarsi di persona dalla polizia. Terza opzione: si possono inserire informazioni sul proprio stupratore, in modo che se ci sono altre donne, vittime della stessa persona, possano unirsi.

COME SUPERARE UNO STUPRO –

Il progetto Callipo riuscirà se sarà in grado di rompere il muro dell’indifferenza, dell’omertà, e della paura. Nei college americani soltanto il 10 per cento delle violenze sulle studentesse viene regolarmente denunciato, e quindi stiamo parlando di un grave reato completamente impunito. In Italia a denunciare sono soltanto l’11,8 per cento delle donne che subiscono violenza.

E forse sarà il caso che qualcuno in Italia segui l’esempio di Jessica e apra un varco contro questa mostruosa aggressione delle donne.

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