Il cohousing per anziani è un modello abitativo, e non solo, per persone over 65 che mantengono la propria autonomia, ma di fatto entrano a far parte di una comunità, dove si mettono insieme una serie di spese e di cose: spazi comuni, servizi condivisi (dall’assistenza ai pasti, dalle attività culturali all’esercizio fisico), partecipazione alla vità della comunità che si forma attraverso il cohousing. Il tutto non solo per ridurre le spese, ma in primo luogo per vincere il rischio della solitudine e della depressione.
Indice degli argomenti
Come funzionano
- Spazi condivisi: l’ambiente può essere una casa grande con appartamenti privati o una serie di unità abitative. Ci sono spazi comuni, come cucine, salotti, giardini, dove i residenti possono socializzare e partecipare a attività collettive.
- Autonomia e indipendenza. Ogni persona ha il proprio appartamento privato, quindi mantiene la propria indipendenza. Tuttavia, si crea una rete di supporto tra i membri, che possono aiutarsi a vicenda con le attività quotidiane o nelle emergenze.
- Gestione condivisa. Possono esserci decisione collettive, da prendere anche a maggioranza, riguardante gli spazi comuni, la programmazione di attività sociali o anche la cura di spazi esterni, come giardini, ingresso e tetti. A volte c’è un coordinatore che facilità la gestione condivisa.
- Aiuto a vicenda. Una delle principali caratteristiche è l’aiuto reciproco tra i residenti. Gli anziani possono condividere esperienze, partecipare a hobby comuni, aiutarsi con la spesa o con compiti che non riescono più a fare da soli.
- Sicurezza e assistenza. Sebbene l’autosufficienza sia l’obiettivo, spesso ci sono servizi di assistenza disponibili, come infermieri o operatori sociali, che possono essere chiamati se necessario. Alcune strutture di cohousing hanno anche accordi con professionisti esterni che forniscono supporto sanitario.
- Attività sociali e ricreative. Una parte importante del cohousing per anziani è la socializzazione. Ci sono spesso attività programmate, come giochi, laboratori, passeggiate o eventi sociali, per mantenere gli anziani attivi e connessi con gli altri.
Vantaggi
Dove sono i più importanti in Italia
Valle d’Aosta (Nus)
- La Bonne Maison: casa‑famiglia per anziani autosufficienti inaugurata nel 2018, tra le prime in Italia.
Piemonte
- Novara (Villaggio Dalmazia): almeno 3 appartamenti convertiti in cohousing; inoltre, Casa Simeone e Anna (ex abitazione di Scalfaro) donata alla Comunità di Sant’Egidio per anziani autosufficienti.
- Crevacuore (Biella) e Beinette (Cuneo): progetti come Casa Nostra anche su base donata o cooperativa.
Lombardia
- Borgo Sostenibile Figino a Milano: importante esperienza urbana con numerosi alloggi a canone convenzionato per senior autosufficienti .
- Domitys Quarto Verde a Bergamo: circa 124 appartamenti destinati a anziani via cohousing.
- Cenni di Cambiamento, Milano: progetto di social housing partecipato aperto anche a senior, premiato a livello europeo
Veneto
- Borgo Mazzini Smart Cohousing a Treviso: cohousing con servizi condivisi per senior
- Padova (Arcella): progetto con anziane supportate dalla Comunità di Sant’Egidio
Trentino
- Casa alla Vela (Trento): convivenza intergenerazionale tra anziani e studenti, gestita dalla cooperativa SAD dal 2014.
- Casa Cles (Val di Non): rivolta ad anziani autosufficienti, attiva dal 2017.
Friuli‑Venezia Giulia
- Casa Egidio (Pordenone) e Casa Blu (Trieste): strutture per anziani autosufficienti in cohousing.
Liguria
- Villa Marta di Betania (Genova) e Convivenza solidale Roberto Bianchi (quartiere Carignano): progetti di cohousing con supporto solidale.
Toscana
- Cohousing del Moro (Lucca): destinato a over 60 autosufficienti, con zone comuni condivise e attività collettive.
- Isaro Casarosa (Zambra, Pisa) e Casa Francesco Mocciaro (Grosseto): ulteriori esempi consolidati per anziani autonomi.
Emilia‑Romagna
- Ca’ Nostra (Modena): una delle prime case condivise per anziani con fragilità cognitive o demenza lieve.
- Solidaria (Ferrara): cohousing per famiglie e senior attivi, con gestione partecipata e mutualità.
Lazio
- Comunità di Sant’Egidio, vari siti (es. Ostia): convivenza solidale in appartamenti singoli o condivisi per circa 30 anziani, supportati da volontari e operatori.
- Progetti del Comune di Roma (Casa Giada, Casa Gaia, Casa delle Viole) ospitano piccole comunità (fino a 6 persone ciascuna) con supporto diurno .
Umbria
- Casa Mia (Terni): dedicata a anziani autosufficienti o con lievi disabilità, in regime di cohousing.
Campania
- Nonninsieme (Cava de’ Tirreni, Salerno): progetto per over 65 autonomi, con ambienti condivisi e supporto comunitario.
Il sito per gli aggiornamenti
Questo sito segnala, regione per regione, i diversi progetti di cohousing presenti sul territorio nazionale, ciascuno corredato da una scheda informativa.
Quanti saranno gli anziani in Italia
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