Riciclo della carta, così Anthony Pratt è diventato uno degli uomini più ricchi d’America

Scatole per qualsiasi tipo di imballaggio ricavate dal recupero della carta ai vari mercati civici. Un patrimonio di 3,4 miliardi di dollari. E un cliente più importante di tutti: Amazon.

CARTA DA IMBALLAGGIO RICICLATA –

Con il riciclo della carta si può diventare anche miliardari. È la storia di Anthony Pratt, classico tycoon americano, di origini australiane, entrato nel giro delle scatole per impacchettare merci, e diventato ricchissimo in poco tempo.

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LA STORIA DI ANTONY PRATT –

La fortuna di Pratt si chiama riciclo. Mentre i suoi concorrenti hanno impianti industriali distanti dai centri di smistamento e di partenza delle merci, che devono rifornirsi con la deforestazione, Pratt utilizza la carta recuperata, giorno dopo giorno, ai mercati civici. Un’azione con costi molto competitivi e molto gradita alle amministrazioni comunali che non devono farsi più carico dei costi di smaltimento della carta e del cartone dei mercati.

Gli impianti di riciclaggio di Pratt sono sparsi in 26 stati americani e in Messico e fanno  affari d’oro. Ogni giorno trattano tremila tonnellate di carta (in questo caso veri e propri rifiuti), e producono 12 milioni di scatole di ogni grandezza. Il risultato è che il tycoon di origine australiana è considerato oggi uno degli uomini più ricchi d’America, con un patrimonio di 3,4 miliardi di dollari.

CARTA DA IMBALLAGGIO RICICLATA AMAZON –

E la fortuna di Pratt è stata legata anche al fatto che, non avendo il problema dei costi del trasporto delle scatole, ha potuto fare un’offerta d’oro a un committente di grande peso: il gruppo Amazon. E così buona parte dei pacchetti che riceviamo attraverso Amazon arrivano dall’industria del riciclo.

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