Bp: “Un nuovo tappo entro una settimana”

Ci vorranno tra i 4 e i 7 giorni alla Bp per completare l’installazione del nuovo tappo 1 sul pozzo petrolifero del Golfo del Messico che sta provocando il peggiore catastrofe ambientale degli Stati Uniti. Gli ingegneri della multinazionale del petrolio hanno rimosso con i robot sottomarini il vecchio tappo e ne stanno installando uno […]

Ci vorranno tra i 4 e i 7 giorni alla Bp per completare l’installazione del nuovo tappo 1 sul pozzo petrolifero del Golfo del Messico che sta provocando il peggiore catastrofe ambientale degli Stati Uniti.
Gli ingegneri della multinazionale del petrolio hanno rimosso con i robot sottomarini il vecchio tappo e ne stanno installando uno nuovo in grado di tappare e aspirare fino a 80mila barili di greggio al giorno (13 milioni di litri), contro i 25mila della vecchia copertura. “Nei prossimi quattro-sette giorni, a seconda di come vanno le cose, dovremmo riuscire a montare il nuovo coperchio”, ha spiegato il vicepresidente della Bp, Kent Wells.

Il nuovo tappo aspiratore, piu’ stretto, dovrebbe di fatto bloccare tutta la fuoriuscita ma la Bp ha avvertito che “non e’ mai stato provato a queste profondita’ e in queste condizioni e non c’e’ quindi alcuna garanzia che potra’ essere montato nei tempi previsti e con successo”. La soluzione definitiva restano comunque i due pozzi d’emergenza attigui a quello che perde che dovrebbero essere pronti per meta’ agosto.

Nella zona sono in azione 400 skimmer, le centrifughe che separano l’olio denso dall’acqua, per arginare la fuoriuscita di greggio che si stima sia aumentata di 15mila barili al giorno. Dal 20 aprile sono finiti in mare tra i 2,9 e i 4,9 milioni di barili di petrolio, con 700 chilometri dei costa tra Texas, Louisiana, Mississippi, Alabama e Florida inquinati dalla marea nera.

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