Budelli è salva, resta (foto) riserva integrale. Niente residence

Il finanziere neozelandese Harte l’aveva acquistata all’asta per meno di 3 milioni di euro. E voleva fare una speculazione edilizia. Tutto bloccato, e nessuno può toccare una pietra di 160 ettari di granito.

VENDITA ISOLA DI BUDELLI –

La buona notizia è che l’isola di Budelli, una perla incontaminata nel cuore dell’arcipelago sardo della Maddalena, non si tocca. E resta tutelata ai massimi livelli, come riserva naturale integrale. A disposizione di tutti.

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MICHAEL HARTE RINUNCIA ALL’ACQUISTO DELL’ISOLA DI BUDELLI –

Si chiude così, almeno per il momento, una lunga e tormentata vicenda, con tanto di code giudiziarie,  che rischiava di distruggere un gioiello di 160 ettari di granito nel Parco nazionale della Maddalena. Nel 2013, infatti, il finanziere neozelandese Michael Harte aveva acquistato l’isola all’asta per poco meno di 3 milioni di euro. Voleva fare un resort di gran lusso, con residence e strutture ricettive, stravolgendo completamente il paesaggio.

LE PROTESTE DEI CITTADINI PER SALVARE L’ISOLA –

Dopo le proteste delle associazioni dei cittadini, e dopo che attraverso i social si è mobilitata l’opinione pubblica, la regione Sardegna è scesa in campo riaffermando vincoli che non possono essere aggirati e il bene è stato acquistato definitivamente dal Demanio. A quel punto il finanziere si è ritirato con una lettera ufficiale, nella quale scrive: «Non ci sono più le condizioni per realizzare il mio progetto». Meno male, aggiungiamo.

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