Stato dell’ambiente: Svizzera al top, Italia ottava, Iraq ultimo

Italia ottava. Secondo l’Environmental Performance Index, lo studio che biennalmente mette in fila 132 Paesi mondiali valutandone filosofie e prassi in termini di rispetto dell’ambiente, non siamo affatto messi male. Peggio dei virtuosissimi svizzeri, ma certamente molto meglio dei Paesi in coda alla classifica, che posiziona il Sudafrica al 128esimo posto (34,55 punti) e quindi […]

Italia ottava. Secondo l’Environmental Performance Index, lo studio che biennalmente mette in fila 132 Paesi mondiali valutandone filosofie e prassi in termini di rispetto dell’ambiente, non siamo affatto messi male. Peggio dei virtuosissimi svizzeri, ma certamente molto meglio dei Paesi in coda alla classifica, che posiziona il Sudafrica al 128esimo posto (34,55 punti) e quindi Kazakistan (32,94), Uzbekistan (32,24), Turkmenistan (31,75) e, infine, ultimo, l’ancora disastrato e destabilizzato Iraq, toccato pesantemente dalle tre guerre combattute nell’arco di pochi decenni.

L’Environmental Performance Index valuta le performance ambientali degli Stati attraverso vari indicatori; si va dalla regolamentazione dell’utilizzo dei pesticidi, alla perdita di copertura forestale, dalla mortalità infantile alla difesa della biodiversità.

Il Paese leader nella protezione dell’ambiente è la Svizzera (76,69 punti) che vince per la qualità dell’acqua e dell’aria, per la gestione della biodiversità e la salvaguardia degli ecosistemi. Al secondo posto la Lettonia (70,37), che era decima nel 2000, premiata per avere di gran lunga ridotto il peso del carbone nel mix energetico; al terzo posto la Norvegia (69,92), al quarto il Lussemburgo (69,2), è una sorpresa positiva, il quinto posto del Costarica, in chiara crescita di sensibilità green (69,03).

Nella top ten ci sono anche Francia (69), Austria (68,92) e, grande sorpresa, l’Italia, ottava con 68,9 punti, viene dopo Francia ed Austria, e precede oltre alla Gran Bretagna perfino la Svezia (68,82) e la Germania.

Tra i nuovi e i vecchi big globali malissimo la Cina (116esima con 42,24 punti), male ma non troppo gli Stati Uniti 49esimi (56,59). In particolare l’aria più inquinata del mondo si respira in India, 126eseima (36,23). Tra le ultime della classe su questo indicatore troviamo anche Bangladesh (131° posto), Nepal (130° posto) e Pakistan (129° posto), mentre la Cina si è piazzata al 128° posto.

Torna a Virgilio Go Green

Torna in alto