L’app Share the Meal per donare un pasto ai bambini rifugiati siriani

Il minimo da versare è 40 centesimi: la cifra che serve per pagare un pasto in un campo profughi. I rifugiati siriani in Giordania e nei paesi confinanti con la Siria sono già 4 milioni. Non possiamo chiudere gli occhi.

SHARE THE MEAL APP –

Sono le prime vittime della guerra che sta travolgendo il loro paese. Parliamo dei bambini, figli di rifugiati siriani, in fuga dal conflitto e dal pericolo di morte. L’Onu, attraverso il Programma alimentare mondiale, ha lanciato un’applicazione gratuita, disponibile anche per Android ed acquistabile attraverso Amazon, per donare cibo e pasti ai bambini rifugiati siriani.

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L’app si chiama Share the Meal ed è stata sviluppata a Berlino dove poi ha iniziato a funzionare. I soldi raccolti, il minimo è 40 centesimi, serviranno  per garantire pasti scolastici ai bambini in Giordania e in altri paesi al confine con la Siria, dove si trovano 4 milioni di rifugiati siriani.

Il modello della donazione alimentare tramite un’applicazione è già stato sperimentato con successo per aiutare i bambini del Lesotho, in Africa australe: all’epoca sono stati forniti 1,7 milioni di pasti, grazie alle donazioni di 120mila persone.

Adesso la formula si ripete, e già 130mila persone sono attive su Share the Meal. Pensateci anche voi: in fondo 40 centesimi è una cifra corrispondente alla metà del costo di un caffè al bar. Ed è la somma che serve per pagare un pasto in un campo profughi.

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