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Il Premio Non sprecare nasce da un’idea di Antonio Galdo che attorno al dittico Non sprecare, nel corso degli anni, ha costruito una piattaforma editoriale con un mix di carta e web, di Rete e contatti reali tra le persone. Prima il libro-manifesto Non sprecare (edizioni Einaudi), poi il sito Non sprecare.it con all’interno un’intera sezione dedicata al Premio, realizzato in partnership con l’università LUISS.
Il Premio è un veicolo di contaminazione e diffusione di esperienza concrete, storie, progetti e personaggi che rappresentano esempi concreti per uno sviluppo economico e sociale davvero sostenibile. Laddove la sostenibilità è quella scolpita nel 17 punti dell’Agenda Onu 2030 per lo Sviluppo sostenibile.
L’idea è di coinvolgere tutta la comunità nell’elaborazione di idee e progetti che possano innescare un processo di cambiamento partecipato e pratiche di cittadinanza più consapevole e più responsabile Ma anche iniziative economiche ispirate all’economia circolare e buone pratiche all’interno dell’universo delle associazioni, delle istituzioni e della pubblica amministrazione.
Chi può partecipare
Il Premio si rivolge a chiunque abbia realizzato un progetto, un’idea o un’iniziativa originale e utile sulle tematiche della sostenibilità e dell’anti-spreco nella dimensione sociale, economica e ambientale.
Possono dunque presentare i propri progetti persone fisiche e/o giuridiche che rientrano nelle seguenti categorie, che saranno le stesse in gara:
- Personaggio*
- Aziende
- Istituzioni
- Associazioni
- Scuole e Università
- Giovani (under 35) e startup
* Il personaggio verrà individuato direttamente dai membri della commissione
Come si partecipa
Per partecipare sarà sufficiente inviare una mail all’indirizzo [email protected] allegando:
- Presentazione del progetto
- Immagini fotografiche relative al progetto (formato jpg) – se disponibili possono essere inviati anche video
I principali obiettivi che devono essere alla base del progetto da candidare al Premio Non sprecare:
- Risposta a bisogni reali
- Innovatività
- Realizzabilità
- Scalabilità
- Impatto – sia in termini di beneficiari raggiunti, sia in termini di profondità del cambiamento
- Rilevanza del tema/interesse per la comunità di riferimento.
Sarà tenuta in considerazione anche la chiarezza nell’esposizione del progetto.
Le proposte dovranno pervenire entro la data ultima del 31 ottobre 2020.