Mense scolastiche, a Bari sono con prodotti bio ed a chilometro zero

L’universo delle mense è in movimento: a Milano spazio ai menù vegani, a Roma piatti multietnici, a Genova chi vuole può fare la dieta suggerita da un medico. A Napoli diete personalizzate

DECALOGO GENITORI MENSE SCOLASTICHE –

MENSA SCOLASTICA BARI –

Interessante esperimento del comune di Bari che, con il nuovo servizio mensa per i 5.300 bambini e ragazzi delle scuole cittadine, ha lanciato una doppia parola d’ordine. Largo ai prodotti bio ed a chilometro zero. Un’iniziativa, sviluppata anche in coordinamento con la Coldiretti, che dovrebbe incentivare una sana alimentazione nelle scuole. E dare una spinta all’agricoltura locale, ricca di prodotti doc di alta qualità.

LEGGI ANCHE: Costo pasti mensa scolastica

Il mondo delle mense scolastiche in Italia è in grande movimento. Si moltiplicano iniziative e sperimentazioni sul territorio per venire incontro alle necessità delle famiglie e degli alunni. A Milano, per esempio, molti istituti consentono la possibilità di scegliere menù vegetariani e vegani. A Genova, chi vuole può chiedere una dieta speciale e fare un colloquio con un dietologo per non avere problemi di peso. A Torino sono gli alunni a suggerire il menù per l’anno scolastico successivo. A Firenze sei diete speciali: senza latticini, senza pomodoro, senza uova, senza pesce, senza glutine e vegetariana. A Napoli è perfino possibile avere una dieta personalizzata. A Roma si trovano i piatti etnici, ed a Bologna menù speciali per i celiaci.
Tutte iniziative utili, rispetto al periodo in cui le mense erano tutte uguali e, generalmente, di scadente qualità. L’importante è garantire la varietà dei menù e dare ai ragazzi il giusto allenamento a mangiare tutto, nelle giuste dosi, in modo sano. E senza sprechi.

PER APPROFONDIRE: Zero sprechi nelle mense scolastiche a Torino

Torna in alto