Un pomodoro tutto italiano e tutto “natural” che aiuta a combattere l’invecchiamento. Si tratta del “superpomodoro” anti-age – che verrà presentato mercoledì a Palazzo Rospigliosi di Roma – frutto della sperimentazione realizzata nei campi italiani e trasformato e venduto dalle cooperative e dai consorzi che aderiscono al progetto della Coldiretti “Una filiera agricola tutta italiana”. La sperimentazione è partita un anno fa dalla Lombardia con 300 ettari e una produzione di oltre 200 mila quintali ed è stata poi estesa ad altre zone d’Italia. Secondo l’organizzazione di categoria si tratta di una “vera rivoluzione per il prodotto più rappresentativo dell’identità nazionale e componente di base della dieta mediterranea, che ha garantito record di longevità agli italiani”. Studi complessi, dopo un anno di sperimentazione, hanno consentito di produrre pomodori italiani naturalmente ricchi di antiossidanti e con molto più licopene, importante per combattere l’invecchiamento e per la prevenzione delle malattie cardio-vascolari. Tra i carotenoidi, che hanno proprietà antiossidanti, il licopene – presente anche in meloni e pompelmi rosa – sembra essere il più efficace nel combattere l’invecchiamento. Il termine tecnico è “scavenger”, che letteralmente significa “spazzino” dei radicali liberi. E non solo: numerose ricerche dimostrano che il licopene – da cui il pomodoro prende il nome (Solanum lycopersicum) – ha attività di prevenzione dei tumori. (Nereo Brancusi)
Fonte: Ecoseven
