Plastiz: così i rifiuti della plastica diventano arredi di design

Tavoli, mobili, pannelli di diverse dimensioni. Un riciclo che riduce lo spreco e i rifiuti di un materiale molto inquinante

Plastiz è una startup fondata a Torino da Gian Luca Beruto, Alessandro Grella, Paolo Martino, Andrea Sirianni, Giuseppe Vinci, Pasquale Onofrio e Marco Corcione, con l’obiettivo di affrontare l’emergenza ambientale causata dai rifiuti plastici. L’azienda recupera e valorizza gli scarti di plastica, trasformandoli in prodotti semilavorati di alta qualità come pannelli e barre compatte. Questi prodotti non solo rispondono a rigorosi standard estetici e di durabilità, ma sono anche realizzati interamente con materiali riciclati, promuovendo l’economia circolare.

Plastiz utilizza tecnologie avanzate per processare i rifiuti plastici, garantendo che ogni prodotto sia realizzato con precisione e attenzione ai dettagli. I pannelli e le barre prodotti da Plastiz trovano applicazione in vari settori, dall’arredamento d’interni alla costruzione, offrendo soluzioni sostenibili e innovative.

Plastiz nasce da Izamade impresa sociale, uno studio di design e architettura che progetta e realizza arredi e allestimenti coniugando innovazione, sostenibilità e design. Questa realtà collabora anche con Precious Plastic, una comunità globale di ricerca e condivisione sul riciclo della plastica e l’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili. Il riciclo ottenuto nella catena di produzione di Plastiz presenza due vantaggi anti-spreco importanti. Il primo: si riducono lo smaltimento e i rifiuti a base di plastica. il secondo: non si spreca nulla e tutto il materiale avanzato viene riciclato.

Fonte immagine di copertina: Facebook

Il progetto è candidato al Premio Non Sprecare 2024, nella sezione Startup. Per candidare i vostri progetti, seguite le istruzioni fornite qui.

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