Economia circolare nella filiera del riso: il caso Riso Scotti

Agricoltura di precisione con una rete di oltre duecento fornitori. Confezioni con materiali riciclati e riciclabili. Autoproduzione di energia elettrica e termica. Recupero 100% degli scarti di riso.

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Dai campi alla tavola: il percorso del riso ricostruito con un testimonial di eccezione, Leonardo da Vinci, il cui rapporto con Pavia e i canali di irrigazione del riso risale al 1482. L’azienda Riso Scotti è riuscita a realizzare un percorso di economia circolare, sostenibile e innovativo, che coinvolge tutta la filiera del riso. Ispirandosi proprio alla genialità creativa e innovativa di Leonardo.

LA PRODUZIONE

Riso Scotti nella produzione di riso ha adottato un approccio che valorizza la sostenibilità e l’innovazione. L’azienda ha adottato pratiche di agricoltura di precisione e collabora strettamente con oltre 200 agricoltori, con una particolare attenzione alla garanzia per la tracciabilità completa del prodotto dalle prime fasi della semina fino al raccolto. 

Lo stretto rapporto di collaborazione con gli agricoltori consente a Riso Scotti di conoscere con certezza l’origine esatta del riso e di assicurare ai produttori il miglior prezzo possibile, evitando la speculazione sul mercato. 

L’obiettivo cardine dell’azienda è da sempre quello di mantenere un’elevata qualità del prodotto, senza andare ad intaccare la sostenibilità ambientale, ma piuttosto avendo rispetto per le risorse naturali, in particolare l’acqua, elemento vitale per la coltivazione del riso.

IL RACCOLTO

Il raccolto rappresenta un momento cruciale nel corso dell’anno agricolo di Riso Scotti. In questa fase si può toccare con mano l’impegno dell’azienda sia dal punto di vista della qualità del riso sia nella sua capacità di mantenere costante le caratteristiche per cui il prodotto è diventato famoso non solo in Italia, ma in tutta Europa.

La risicoltura italiana, unica per la sua portata e per il controllo completo dell’agricoltore sul prodotto fino alla vendita, garantisce al consumatore una trasparenza senza eguali. Questo processo è supportato da una profonda conoscenza ed esperienza nel settore, condizioni che permettono di non impattare negativamente sull’ambiente circostante, ma al contrario, di agire in qualità di custodi e difensori del territorio.

LE CONFEZIONI

Riso Scotti pone grande enfasi sulla sostenibilità anche nel packaging dei suoi prodotti. L’azienda si impegna a utilizzare imballaggi sempre più sostenibili, lavorando con partner specializzati per ridurre l’impatto ambientale. 

Questo approccio oggi ha permesso di impiegare materiali riciclati per l’80% delle confezioni, dimostrando, anche su questo fronte, un impegno concreto verso la riduzione dell’impronta ecologica e la promozione di best practice per un consumo responsabile tra i consumatori.

LOGISTICA INNOVATIVA

La logistica di Riso Scotti, così come per tutte le aree di competenza dell’azienda, si distingue per l’adozione di pratiche innovative e sostenibili, mirate a ridurre l’impatto ambientale e a migliorare l’efficienza del trasporto dei prodotti. 

L’Azienda sottolinea l’importanza di un sistema logistico che sia non solo efficiente ma anche sostenibile, mostrando quanto sia importante l’impegno verso la riduzione delle emissioni e l’ottimizzazione dei processi di distribuzione.

Tra le misure adottate, Riso Scotti ha ridotto i chilometri di percorrenza su gomma e ha introdotto il pallet pooling, risparmiando sulla quantità di legno sprecata e, di conseguenza, riducendo anche le emissioni di CO2.

Ecco alcune tra le più significative innovazioni introdotte da Riso Scotti in materia di sostenibilità. 

  • Uso dell’Elettrico e Intermodalità. Riso Scotti sta esplorando l’uso di mezzi elettrici per il trasporto dei prodotti nelle aree urbane, come Milano e Roma, dove l’uso dell’elettrico è già una realtà. L’azienda sta inoltre lavorando su progetti di trasporto intermodale, che combinano il trasporto su ferrovia e su gomma, per ridurre le emissioni e migliorare l’efficienza logistica.
  • Ottimizzazione dei carichi. L’azienda ha implementato strategie per ottimizzare i carichi dei mezzi di trasporto, riducendo il numero di viaggi e, di conseguenza, l’impatto ambientale.
  • Collaborazione. Riso Scotti collabora strettamente con i partner logistici per adottare le migliori pratiche e tecnologie disponibili. L’azienda utilizza mezzi di trasporto all’avanguardia, con oltre l’80% delle percorrenze effettuate con mezzi Euro 6.
  • Trasporto su acqua. Un’innovativa modalità di trasporto riguarda l’uso di vie navigabili per il trasporto di grandi quantità di prodotto, come nel caso di un cliente in Belgio, che riceve il riso tramite trasporto ferroviario e successivamente su chiatta attraverso canali navigabili.

L’azienda vede nel Recovery Plan un’opportunità imperdibile per sviluppare ulteriormente queste pratiche sostenibili, guardando al futuro con un approccio innovativo e responsabile.

LO STABILIMENTO GREEN

Riso Scotti ha trasformato il suo stabilimento in un modello di sostenibilità. L’azienda ha sviluppato soluzioni per l’autoproduzione di energia elettrica e per la generazione di vapore per i processi produttivi attraverso la combustione di biomassa, derivante dagli scarti di produzione della lavorazione del riso. Ma vediamo nello specifico come si riutilizzano gli scarti in maniera eco-sostenibile.

Un circolo virtuoso idrico integrato, ottenuto scavando un pozzo, potabilizzandone l’acqua e utilizzandola per i processi produttivi dei precotti e delle bevande vegetali. L’impianto di potabilizzazione produce inoltre del biogas che, attraverso un piccolo cogeneratore, viene utilizzato per produrre energia elettrica che a sua volta alimenta il depuratore con viene recuperata l’acqua e scaldata per il processo di parboilizzazione del riso. Il processo di depurazione è stato poi affinato fino a rendere l’acqua idonea ad essere immessa nei fossi, dove torna ad irrigare i campi. Un esempio di circolarità perfetta.

COME SI RIUTILIZZANO GLI SCARTI

La valorizzazione degli scarti della produzione di riso permette all’azienda di riutilizzare e riciclare ciò che potrebbe essere considerato rifiuto, trasformandolo in risorse preziose per altri processi di produzione, quali:

  1. Bevande vegetali e farine di riso. I chicchi spezzati vengono utilizzati per produrre bevande vegetali. Al contempo, è stato costruito un mulino dedicato alla produzione di farine di riso senza glutine, utilizzando i chicchi scartati per il loro aspetto visivo non conforme agli standard per il riso da tavola
  2. Alimentazione animale. Il riso di qualità inferiore non adatto al consumo umano viene trasformato in mangime per animali, come la granella per avicoli e la farinata per ovini e bovini. Riso Scotti ha anche sviluppato una linea protetta da brevetto per produrre mangime speciale per equini.
  3. Combustibile per la riseria. La lolla, ovvero la buccia di scarto del riso, viene trasformata in combustibile per la riseria. Questo processo non solo fornisce energia necessaria per la produzione ma riduce la dipendenza da fonti energetiche non rinnovabili.
  4. Fonti energetiche alternative. L’installazione di una caldaia a biomassa che brucia la lolla del riso permette a Riso Scotti di risparmiare 6 milioni di metri cubi di gas all’anno. Il residuo della combustione, sotto forma di cenere, viene poi venduto alle acciaierie, contribuendo ulteriormente alla sostenibilità del processo.

CONSUMATORI INFORMATI

L’informazione e la tutela dei consumatori è al centro del focus di Riso Scotti. Da anni l’azienda si impegna a garantire la massima trasparenza con i consumatori. L’azienda ascolta attivamente i feedback dei clienti attraverso vari canali, inclusi i social media, un numero verde e in tempo reale su whatsapp, per migliorare costantemente i suoi prodotti e i suoi servizi.

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