Tra le molte cose che spesso trascuriamo, ci sono i profumi vecchi, quelli che non usiamo o che non ci piacciono più e giacciono da tempo nei nostri cassetti. Il loro riciclo ci consente di farli diventare una preziosa fonte di ispirazione. E di trasformarli in qualcosa di nuovo e sorprendente.
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RICICLO PROFUMI VECCHI
Cosa fare con un vecchio profumo? Le possibilità sono diverse: non è ancora arrivato il momento di buttarlo. Anzi. La sua originale funzione, ovvero quella di profumare, potrebbe tornarvi utile in tutta una serie di ambienti, dai cassetti alla scarpiera. Potreste anche usare il profumo come deodorante per ambienti. Ma non solo.
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SPRAY PER AMBIENTE
Utilizzate i profumi vecchi diluiti in acqua per creare deodoranti per la casa. Versate acqua e profumo dentro un contenitore spray, quindi agitate per pochi secondi ed eccolo pronto. Potrete spruzzarlo ove occorra, per fare in modo che si sprigioni un fresco e gradevole aroma.
DIFFUSORE
Con i vecchi profumi potete creare anche delle ricariche per i diffusori d’ambiente, mescolando quelli che non usate più con oli essenziali neutri. Infilate i bastoncini all’interno del diffusore (potrebbe essere l’originaria bottiglia di vetro del profumo, purché abbia un’apertura abbastanza ampia da consentire di inserirne almeno 3) in modo che ne vengano intrisi. In pochi secondi avvertirete la sua propagazione nell’aria.
LOZIONE CORPO
I vecchi profumi tendono a perdere la loro efficacia nel tempo, ma non è detto che non possano più assolvere il loro compito. Diluiteli con una crema idratante senza profumazione o in un olio vettore: una volta spalmati su pelle o capelli, profumerete più a lungo.
BIANCHERIA
Anche se vi sconsigliamo di spruzzare il profumo direttamente sui tessuti, una volta diluito potreste distribuirlo sulla biancheria facendolo cadere sui cuscini, sulle lenzuola o sui vestiti. Li manterrete freschi e non sapranno più di “chiuso”.
CAPELLI
Pochissime gocce di profumo, ma non troppo frequentemente per evitare che vadano a seccare i capelli o il cuoio capelluto, possono essere saltuariamente aggiunte a shampoo, balsamo o maschere. Vi lascerete dietro una profumatissima scia.
SCARPIERA
Se pensiamo agli angoli meno gradevoli – perlomeno dal punto di vista olfattivo – della casa, la scarpiera è certamente tra questi. Basta una salvietta imbevuta di profumo, posta all’interno di un contenitore di plastica con coperchio forato, per trasformare anche questo angolo in un’oasi profumata.
ARMADIO
Inumidite un batuffolo di cotone con del vecchio profumo, posizionatelo in una bustina di tessuto traspirante (come può essere la garza, anche quella proveniente dai sacchetti che accompagnano le bomboniere) e appoggiatelo negli angoli dell’armadio.
POT POURRI
Il riciclo dei profumi vecchi passa anche per i pot pourri. Mescolate fiori secchi, foglie, cortecce e fateli macerare con oli essenziali, spezie e anche qualche goccia della fragranza che non indossate più.
CANDELE
Un altro loro possibile utilizzo consiste nelle candele profumate. Sciogliete la cera a bagno maria, aggiungete qualche goccia del vecchio profumo, versate nel contenitore di turno con lo stoppino già inserito e lasciate solidificare prima dell’utilizzo.
AUTO
Un altro consiglio su come smaltire i profumi pieni? Sfruttateli in macchina. Inumidite anche in questo caso un batuffolo di cotone, inseritelo in un sacchettino di stoffa e posizionatelo sotto il sedile dell’auto. Oppure, appendetelo allo specchietto, purché non sia troppo ingombrante e non distolga la vostra attenzione. In alternativa, spruzzate qualche goccia di profumo direttamente sopra un vecchio profumatore che avevate già. Tornerà come nuovo.
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