Perché è aumentata la grandine

Chicci grandi come palline da golf, che finora in Italia non erano mai visti. Colpa della crisi climatica e dell'inquinamento

grandine
Anche la grandine cambia con la crisi climatica e diventa decisamente più pericolosa. I suoi chicchi continuano a crescere e in alcuni casi hanno le dimensioni di una pallina da golf, con effetti devastanti per il territorio, le costruzioni, e per le persone. Si calcola, infatti, che i chicchi di grandine con un diametro superiore ai cinque centimetri possono creare danni molto seri alle coltivazioni, ai veicoli e persino agli edifici.
L’Europa, e in particolare l’Italia, sono diventate aree geografiche del mondo tra le più interessate al fenomeno della crescita delle grandinate, sia come frequenza sia come dimensione dei chicchi. Tutti ricordano bene una grandinata nel luglio del 2023 ad Azzano Decimo, in provincia di Pordenone, durante la quale venne ritrovato un chicco di grandine con un diametro di 19 centimetri, molto vicino al record mondiale di 20,3 centimetri stabilito nel 2010 in South Dakota.
L’ultima ricerca sulla grande arriva dall’European severe storms laboratory, che ha creato un registro, a livello globale, nel quale sono registrate, e poi studiate, le grandinate dal 1950 al 2023.
Che cosa viene fuori da questi studi? La frequenza delle grandinate e la dimensione dei chicchi sono persino diminuite in alcune aree dell’emisfero meridionale, mentre c’è stato un aumento molto significativo nell’emisfero settentrionale, in particolare in Europa e innanzitutto in Italia.
Ma perchè dalle nostre parti questi eventi stanno diventando più frequenti, più potenti e più dannosi? La risposta degli scienziati è univoca: la causa principale sta nel riscaldamento dell’atmosfera che ha decisamente aumentato l’intensità delle tempeste e quindi anche il volume dei chicchi di grandine. In pratica, la crisi climatica e il riscaldamento delle superfici terrestri e marine aumentano l’instabilità atmosferica, creando le condizioni ideali per tempeste più forti e violente, in cui si forma la grandine.E anche l’inquinamento  può influire indirettamente sulla grandine: le particelle di polvere e altri inquinanti nell’atmosfera possono agire come nuclei di condensazione, favorendo la formazione di nuvole più dense e la crescita della grandine.

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