La dieta estiva del gusto

Virginia Bicchiega      www.tranquilla.it Siamo ottimisti! Il sole e l’estate piena arriveranno e ci chiederanno, come tutti gli anni, una presa in carico di noi stessi dal punto di vista immagine e salute in particolare. Da cosa cominciare ? L’inverno spesso ci lascia qualche ricordo del suo passaggio vedi pelle spenta, pallida (non sempre fortunatamente), qualche […]

Virginia Bicchiega      www.tranquilla.it

Siamo ottimisti! Il sole e l’estate piena arriveranno e ci chiederanno, come tutti gli anni, una presa in carico di noi stessi dal punto di vista immagine e salute in particolare.
Da cosa cominciare ? L’inverno spesso ci lascia qualche ricordo del suo passaggio vedi pelle spenta, pallida (non sempre fortunatamente), qualche chilo di troppo.
Eccovi tre domande fondamentali:
1) mi idrato bene e con che cosa?
2) i miei pasti principali quali sono?
3) il pasto serale estivo deve essere modificato rispetto a quello invernale?
– Solitamente beviamo troppo poco, ogni introito inferiore ad un litro e mezzo è grandemente insufficiente a garantire gli scambi tra i nostri compartimenti corporei e cellulari, tanto più quando le temperature si alzano. Ma intendiamoci, il consiglio è di introdurre almeno un litro e mezzo di acqua durante tutto l’arco della giornata (quindi non concentrata solo ai pasti), senza tener conto di altre bevande, tè, tisane, succhi o spremute di frutta (ben vengano!..ma attenzione al contenuto di zuccheri semplici), brodi ecc. Acqua, quindi, possibilmente non gassata o molto poco, fresca ma non fredda, oligominerale o da rubinetto non importa!
– I pasti principali per un giusto apporto di nutrienti di pronto e prolungato utilizzo sono tre: colazione pranzo e cena. Anche il loro ritmo, se rispettato ci consentirà di mantenere quel sano senso della sazietà necessario a non distrarci dalle nostre attività estive ludiche o lavorative che siano, ed evitare quindi “la fame che non ci vedo”.
– Terza risposta..Sì! Il pasto serale estivo può essere considerato il secondo momento conviviale della giornata (dopo la colazione del mattino) e da consumarsi nel rispetto del gusto, della varietà e dell’ equilibrio. Viva i primi piatti a base di insalate di pasta o riso; non sono escluse le paste farcite (vedi lasagne condite con dei sughi di pesce, pesto o verdure). Il cucinato al vapore, alla griglia o al forno con contorni preferibilmente crudi. Frutta fresca sempre ma mai eccedere e il dessert? in pool position tra le chiusure: sorbetti, gelatino alla frutta, alle creme (un po’ meno frequentemente), e crostate alla marmellata.

 

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