Jeffrey: chef immigrato dal Ghana a Palermo adesso pensa di aprire il suo ristorante a Dacca

Una storia simbolica dell’immigrazione che funziona. Un ragazzo che coltiva la sua passione in cucina, lavora e impara il mestiere. E vuole tornare nel suo paese

Un sorriso smagliante, di un ragazzo coraggioso che non ha sprecato nulla della sua vita, e sogna già la prossima tappa. Jeffrey Damso Akyan, 31 anni, ghanese, è arrivato in Italia quando aveva soltanto 18 anni. Cercava i suoi genitori, immigrati a Palermo.

JEFFREY CHEF IMMIGRATO DEL GHANA APRE IL SUO RISTORANTE A DACCA

Con un diplomo al liceo scientifico, Jeffrey voleva fare l’impiegato di banca, un approdo impossibile per un immigrato del Ghana. Ma aveva la carta di riserva da giocare: la passione per la cucina. Così a Palermo ha iniziato a lavorare per alcuni ristoranti, da “Nino ‘ u ballerino” a “Pipi Room”. Poi l’arrivo a Cre Zi Plus, ai Cantieri navali di Palermo, un locale multietnico, dove la cucina siciliana si mescola con le varianti arabe e contemporanee. Qui Jeffrey diventa un vero chef, e con i suoi risparmi vola a Dacca, la capitale del Ghana, per fare il primo passo della seconda vita. Acquista un terreno dove intende aprire un ristorante siciliano a Dacca. Con in cima alla lista del menù la specialità di Jeffrey: la pasta con le sarde. Una storia che dimostra ancora una volta come l’immigrazione, quando viene gestita bene crea ricchezza, e nei paesi di origine, da dove si parte per disperazione e per miseria, si può anche tornare. Per una vita finalmente normale.

Fonte immagine: La Repubblica

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