Festival della Resilienza 2015: “Diffondiamo idee, non problemi!”

Dal 27 luglio al 2 agosto, la manifestazione organizzata da Propositivo, associazione gratuita e volontaria, con l’intento di mettere in luce i numerosi esempi di pratiche virtuose, accomunate da una visione della realtà propositiva e innovativa

Propositivo

FESTIVAL DELLA RESILIENZA 2015 –

L’associazione ProPositivo in collaborazione con Rena, OpenHub, OpenPolis, Digital Champion Sardegna, il LIS Adriano Olivetti de La Sapienza, il Laboratorio di Economia Locale dell’Università Cattolica e molti altri, sta dando vita questa estate al primo Festival della Resilienza e alla sperimentazione del progetto BrainSurfing, un incontro tra brainstorming e couchsurfing che vedrà i professionisti locali under 35 ospitare e raccontare il territorio ad esperti nazionali, in una settimana di meeting itineranti alla scopertà delle criticità e dei nuovi progetti per la Sardegna.

Dal 27 luglio al 2 agosto, Open Government, economia della condivisione, innovazione sociale, nuovi stili di vita, sostenibilità e pratiche virtuose, saranno la cornice che darà voce a nuove forme di partecipazione e riflessioni collettive sulla resilienza come strumento di rinascita delle comunità locali.

PARTECIPA ALLA RACCOLTA FONDI per sostenere il Festival della Resilienza 2015

PROPOSITIVO –

L’associazione, gratuita e volontaria, supportata da un blog e da una comunità interattiva in crescita costante,  è formata da un gruppo di ragazzi tra i 20 e i 30 anni. L’intento è quello di mettere in luce i numerosi esempi di pratiche virtuose, accomunate da una visione della realtà propositiva e innovativa, sostenibile e resiliente. Il Primo Festival della Resilienza ospiterà per una settimana incontri itineranti, che riuniranno esperti nazionali e autoctoni in una riflessione costruttiva centrata sul rilancio delle comunità locali. Una settimana per discutere le idee con il supporto degli esperti, individuare le proposte migliori, diffonderle attraverso un evento e trasformarle in progetti concreti attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini.

Torna in alto