Elena: supera laurea in Marketing ma torna in Sardegna per seguire il panificio di famiglia

La giovane donna porta a Sant’Antioco l’esperienza dei suoi studi. E prova a coniugare la filiera del pane con l’organizzazione di eventi sul territorio

Si è laureata in Marketing e Comunicazione, a Milano, ma quando ancora non aveva 30 anni, Elena Cherri ha deciso di tornare alle origini. Nella sua Sardegna, per continuare l’attività di pianificazione fondata dal bisnonno Giovanni Calabrò.

ELENA SI LAUREA IN MARKETING A MILANO MA TORNA IN SARDEGNA PER SEGUIRE PANIFICIO DI FAMIGLIA

Dopo aver conseguito una laurea a Milano, Elena avrebbe potuto intraprendere una carriera promettente nel settore del marketing. E invece ha ceduto al richiamo delle sue radici in Sardegna all’antica passione per l’attività di panificazione ereditata dalla sua famiglia. Un patrimonio di famiglia che Elena ha deciso di non sprecare.

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PANIFICIO CALABRO’

L’attività di panificazione fondata da Giovanni Calabrò molti anni fa, è sempre stata una presenza rispettata e amata nella comunità locale di Sant’Antioco. I suoi servizi di pi

panificazione e organizzazione di eventi sono diventati sinonimo di qualità e professionalità. Nonostante il passare del tempo, l’azienda è riuscita a mantenere la sua reputazione impeccabile, grazie all’impegno e alla dedizione dei suoi membri. Elena ha deciso di portare avanti questa tradizione di eccellenza e di mettere a frutto le competenze acquisite durante i suoi studi a Milano.

<La mia famiglia ha sempre avuto una connessione speciale con l’organizzazione di eventi> dice Elena <Ritornare alle origini e portare avanti l’attività di mio bisnonno è un modo per onorare la nostra storia e contribuire alla crescita di una comunità che ci ha dato tanto>. La scommessa di Elena è da un lato allargare il mercato e la commercializzazione dei suoi prodotti legati alla panificazione, dall’altro versante creare sempre più sinergia tra la filiera del pane ed attività di eventi sul territorio. Come dire, una simbiosi tra tradizione e innovazione.

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