Differenze tra ESTA e visti per andare negli Stati Uniti. Per lavoro o per turismo

L’ESTA è un’autorizzazione che dura due anni, e chi la riceva può andare in America quante volte vuole. Per non più di 90 giorni. Il visto permette una permanenza fino a sei mesi

Chi vuole andare negli Stati Uniti, per qualsiasi motivo, deve conoscere una fondamentale differenza tra le due autorizzazioni che consentono di attraversare la frontiera americana: l’ESTA e il visto. Altrimenti rischia di avere brutte sorprese. Di solito, infatti, si parla genericamente di «permessi», ma in realtà l’ESTA e i visti hanno funzioni e procedure per la richiesta molto diverse.

DIFFERENZA TRA ESTA E VISTO

L’ESTA (acronimo di Electronic System for Travel Authorization, Sistema elettronico di autorizzazione al viaggio) è un permesso obbligatorio (anche per i minori) per chi vuole fare una vacanza, un viaggio d’affari, un transito-scalo negli Stati Uniti. La domanda da compilare è molto semplice, il modulo per richiedere l’ESTA USA è disponibile online, il costo è di 29,95 euro a persona e il pagamento può essere fatto con tutte le più importanti carte di credito. In genere la risposta arriva, sempre online, entro le 72 ore dalla presentazione della domanda, se non prima. Tutto molto pratico e veloce.

Per non sprecare soldi e tempo, bisogna sapere però che l’ESTA, una volta andata a buon fine la domanda, è un’autorizzazione che dura due anni, anche se ogni soggiorno negli Stati Uniti non può andare oltre i 90 giorni. Per essere ancora più chiari: i possessori dell’ESTA non devono richiederlo prima di ogni viaggio, ma possono andare in America per un numero illimitato di volte fino alla sua scadenza.

COME RICHIEDERE ESTA

Attenzione, poi, a un vincolo per chi, dopo il 10 marzo 2011, ha viaggiato o ha la residenza in uno degli stati-canaglia che il governo americano considera pericolosi per la sicurezza del Paese. Parliamo di Iran, Iraq, Siria, Cora del Nord, Sudan, Yemen, Libia e Somalia: chi è stato in questi paesi non può richiedere l’ESTA. L’altra cosa importante da tenere presente è che all’arrivo in America i viaggiatori forniti dell’ESTA devono essere in grado di dimostrare, con il biglietto di ritorno o di transito, che lasceranno il paese nei tempi previsti dall’autorizzazione. Infine, si deve comunque disporre di un passaporto biometrico o elettronico in corso di validità.

L’ESTA, in generale, è lo strumento più adatto e più pratico per andare in America non per cercare lavoro, per lavorare in un’azienda americana o per frequentare una scuola o un’università statunitense. In questi casi bisogna fornirsi del visto.

COME RICHIEDERE IL VISTO STATI UNITI

Il visto è un vero e proprio permesso legale per entrare negli Stati Uniti e viene richiesto a tutti i cittadini stranieri. I due visti più comuni sono quello di lavoro (B1) e quello turistico (B2), ed entrambi possono essere concessi per un periodo che va da 1 a 6 mesi consecutivi.

I visti lavorativi, a loro volta, hanno delle sigle che si riferiscono alle diverse categorie di attività (H,L,O,P,Q,R) e una specifica categoria (I) è destinata ai giornalisti ed a coloro che lavorano per i mezzi di comunicazione. Anche per andare a studiare negli Stati Uniti i visti sono molto specifici. Per esempio il visto categoria F si richiede per compiere studi accademici, il visto M invece per studi non accademici o professionali, il visto J per coloro che hanno intenzione di partecipare a programmi di scambi culturali promossi dal Dipartimento di Stato americano.

ESTA E VISTO: LE DIFFERENZE

Le differenze tra i visti e l’ESTA sono fondamentali ed è bene non confondere le due autorizzazioni. Cambiano innanzitutto le modalità della richiesta. Mentre, come abbiamo visto, il modulo dell’autorizzazione ESTA si compila online in pochi minuti e si ottiene rapidamente, per il visto bisogna recarsi di persona all’ambasciata o al consolato e fare anche un’intervista con il personale addetto a queste pratiche. Possono passare anche mesi prima di ottenerlo.

Cambiano i tempi della durata del soggiorno. L’ESTA è un’autorizzazione solo per brevi soggiorni, non superiori ai 90 giorni; il visto permette una permanenza più lunga, anche fino a sei mesi. Un’altra differenza molto importante riguarda il numero di accessi. L’ESTA, durante i due anni della sua durata, offre la possibilità di fare molteplici viaggi negli Stati Uniti; il visto, al contrario, è concesso per un solo ingresso e se si vuole poi partire di nuovo, bisogna fare la pratica per richiederne uno nuovo. Infine le motivazioni del viaggio. Chi va in America per accettare un’offerta di lavoro, anche presso un’azienda statunitense, per cercare lavoro o per studiare (scuole e università) deve necessariamente chiedere un visto della categoria adatta. Per chi invece deve solo fare un viaggio turistico, o partire per motivi d’affari (incontrare clienti, partecipare a una fiera, andare a una riunione), l’autorizzazione ESTA è sotto tutti i punti di vista la più adatta. Si risparmiano tempo, soldi, e pratiche burocratiche.

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