OBSOLESCENZA PROGRAMMATA IPHONE –
Sull’obsolescenza programmata, ovvero sul fatto che molti apparecchi elettrici ed elettronici sono studiati per durare poco ed essere sostituiti, esiste anche una legge in Francia che la vieta. Con sanzioni pesanti e perfino con il carcere per i responsabili di queste politiche aziendali ingannevoli, ispirate allo spreco dei prodotti.
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OBSOLESCENZA PROGRAMMATA IN ITALIA –
Adesso veniamo a sapere da un’azienda leader nel settore dei prodotti di alta tecnologia, la famosa Apple, che l’obsolescenza programmata è ancora al centro delle sue strategie. E’ lo stesso quartiere generale di Cupertino a lanciare l’allarme-avviso: un iPhone, come un iPad, un Apple Watch e una Tv della ditta, non durano più di tre anni. Con i Mac questo tempo di “resistenza” sale a quattro anni. Nulla di più.
Eppure parliamo di prodotti molto costosi, per i quali i clienti arrivano a spendere anche quasi mille euro pur di avere l’ultimo modello. Ma la Apple conferma che, in fondo, l’obsolescenza programmata è diventata una necessità: tutto deve durare meno per essere riacquistato. E per tenere alti i consumi. Che poi siano drogati, e rischino di esplodere, pazienza.