Por qué un cigarrillo contamina 15 veces más que un coche diésel Euro 3

Sappiamo ancora poco sui danni ambientali della sigaretta, che si sommano e si sovrappongono a quelli per la salute, in un unico, gigantesco spreco, anche di vite umane. Ma un importante iimportante estudio publicado su Contaminación ambiental ha confrontato l’impatto in termini di inquinamento delle sigarette con quello di altre fonti, come le automobili con motori diésel euro3. I ricercatori hanno trovato che una sola sigaretta produce 15 volte più inquinamento en términos de particolato fine (PM2.5) rispetto a un motore diesel Euro3 in una situazione di fumo attivo.

• Durante il fumo, una sigaretta produce una grande quantità di polveri sottili (PM2.5), che vengono rilasciate nell’atmosfera con ogni boccata. Secondo lo studio pubblicato su Contaminación ambiental  il fumo di sigaretta può produrre fino a 10-20 microgrammi di PM2.5 per sigaretta, a seconda di vari fattori, come il tipo di tabacco e la modalità di fumo. Questo è un valore molto alto per una singola unità di consumo.
• Un motore diesel Euro3: I motori diesel, anche quelli con standard di emissione Euro3 (che sono vecchi e meno efficienti rispetto agli standard attuali), producono particolati fini, ma in quantità significativamente inferiore rispetto al fumo di una sigaretta, soprattutto se confrontati su base singola. Un motore diesel Euro3 emette generalmente circa 0,03-0,1 grammi di PM2.5 per chilometro percorsa, ma una sigaretta può produrre una quantità simile o addirittura maggiore di particolato in meno di 10 minuti di fumo.

Chi fuma inquina?

Ma a parte l’inquinamento atmosferico c’è da aggiungere quello ambientale che parte dai 14 miliardi di mozziconi abbandonati in Italia, ogni anno, ovunque. Anche nei parchi, nelle spiagge, nei boschi e ovviamente sui marciapiedi. Il fumo del tabaco contiene biossido di azoto, metano e anidride carbonica: con questi componenti, è in grado di inquinare qualsiasi ambiente esterno e interno. A casa, per esempio, dovrebbe essere comunque vietato fumare per evitare inquinamento indoor. Le emissioni nocive dei prodotti del tabacco equivalgono a tre milioni di voli transatlantici. E ogni 300 sigarette si consuma un albero per il processo di essiccazione del tabacco. Una coltivazione che include i pesticidi e inquina aria e acque.

Fumo e Co2

Una sola sigaretta emette 14 grammi di CO2 e nell’arco di una vita media, una persona abituata a fumare un pacchetto al giorno, per 50 anni, emette in atmosfera 5,1 tonnellate di CO2. Per compensare queste emissioni, servirebbe fare crescere 132 piantine per dieci anni consecutivi.

Quanto inquina il fumo?

Uno studio italiano, pubblicato sull’European Respiratory Journal, ha fatto un’altra scoperta molto sorprendente, mettendo a confronto i dati sull’inquinamento, tra le 18 e le 24, in due zone di Milano, nello stesso quartiere di Brera, una chiusa al traffico e dunque pedonale, e l’altra dove passano le macchine. Risultato: la zona pedonale è risultata più inquinata di quella trafficata. Per colpa del fumo.

Quanto fa male il fumo passivo?

I danni delle sigarette, in termini di inquinamento ambientale, per chi non fuma si possono considerare danni da fumo passivo. E si sommano ai problemi di salute ai quali vengono esposti i non fumatori per colpa dei tabagisti. A contatto con loro, il fumatore passivo vede aumentare il rischio di cancro al polmone e di malattie cardiovascolari del 25-30 per cento. Dati che suggeriscono di essere piuttosto severi con i fumatori se circolano dalle parti nostre, e noi non fumiamo, e magari di aiutarli con i cibi giusti per smettere di fumare.

Sigarette che fanno più male

Tutte le sigarette fanno male, ma alcune più di altre. Fumare cinque minuti dopo il risveglio, per  esempio, significa assorbire un tasso di sostanze nocive pari al doppio di quelle emesse da una sigaretta accesa a distanza di un’ora dal risveglio. Stessa cosa per la sigaretta accesa prima di andare a dormire è una delle più nocive nel corso della giornata.

Cosa fa una sigaretta al giorno

Anche una sola sigaretta al giorno produce i suoi effetti negativi sul nostro organismo e sulla nostra salute e aumenta in modo significativo il rischio di malattie cardiovascolari e cerebrali (dall’infarto all’ictus). Una metanalisi dei ricercatori del Cancer Institute di Londra, che ha passato in rassegna 141 ricerche, ha calcolato il rischio del fumo di una sola sigaretta al giorno. Negli uomini il rischio di infarto e malattie alle coronarie è risultato più alto del 48 per cento rispetto ai non fumatori e di sviluppare un ictus del 25 per cento. Nelle donne fumatrici di una sola sigaretta al giorno, queste percentuali di aumento del rischio, rispetto alle non fumatrici, sono risultate ancora più alte: 31 per cento per l’ictus, 57 per cento per le cardíaco malathic.

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