Risparmio energetico: il buon esempio dell’aeroporto di Torino

All’aeroporto Caselle di Torino non si spreca energia. Ad accertarlo, l’ente Tuv-Italia che ha premiato l’efficienza del sistema di gestione dell’energia termica ed elettrica adottato dallo scalo con la certificazione ISO 50001. L’aeroporto torinese è il primo al mondo ad aver ridotto i consumi di energia elettrica e termica rispettivamente del 7 e del 10 per […]

All’aeroporto Caselle di Torino non si spreca energia. Ad accertarlo, l’ente Tuv-Italia che ha premiato l’efficienza del sistema di gestione dell’energia termica ed elettrica adottato dallo scalo con la certificazione ISO 50001.

L’aeroporto torinese è il primo al mondo ad aver ridotto i consumi di energia elettrica e termica rispettivamente del 7 e del 10 per cento. Come sostiene Mauro Odisio, energy manager della SAGAT, la società che gestisce lo scalo torinese, la certificazione è frutto di un duro lavoro portato avanti attraverso “un’attenta analisi del funzionamento e consumo di ogni singolo impianto”. Tra i vari interventi correttivi che hanno coinvolto anche le centrali e i singoli punti luce vi sono ad esempio gli inverter installati sui ventilatori delle unità di trattamento aria o il miglioramento del sistema di  accensione dei gruppi refrigeratori  in modo che un gruppo non si accenda fino a quando quello in funzione non ha raggiunto il livello di rendimento ottimale.

Sostenibilità ambientale e ottimizzazione delle risorse. “Nel sistema di gestione delle risorse che abbiamo adottato c’è una doppia valenza, economica ed ambientale. Consumare meno energia elettrica e termica significa, infatti, anche ridurre le emissioni in atmosfera. Si opera attraverso tante piccole azioni coordinate di energy saving che partono dall’ottimizzazione degli impianti”, ha spiegato Odisio.

La società ha avviato inoltre tutta una serie di strategie volte ad assicurare il controllo degli standard ambientali dei clienti e dei fornitori, il miglioramento della gestione del rischio ambientale, l’utilizzo di materiali decongelanti ecologici e la progettazione di nuove infrastrutture per ridurre gli impatti ambientali. Tra gli interventi previsti vi è ad esempio la sostituzione dei fari posti sulle torri che illuminano il piazzale con Led a basso consumo.

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