“Abiti nel cuore”, il progetto per raccogliere abiti usati e donarli alle donne in difficoltà

Ogni nostro abito ha una sua storia che conosciamo solo noi e che ci lega a una determinata persona o a un particolare momento della nostra vita. Un capo prezioso dal punto di vista dei ricordi che può acquistare ancora più valore se donato ad un’altra donna in condizioni di disagio.
Raccolta vestiti usati: il progetto "Abiti nel cuore" per aiutare le donne in difficoltà

RACCOLTA VESTITI USATI – C’è il vestito che abbiamo indossato il giorno della laurea, quei jeans da cui qualche anno fa non sapevamo proprio separarci o quel maglione che ci ha fatto compagnia in tante occasioni: ogni nostro abito ha una sua storia che conosciamo solo noi e che ci lega a una determinata persona o a un particolare ricordo.

IL PROGETTO “ABITI NEL CUORE” DEL GRUPPO MIROGLIO – Un abito prezioso dal punto di vista dei ricordi che può acquistare ancora più valore se donato ad un’altra donna in condizioni di disagio. Questo l’obiettivo di  “Abiti nel Cuore”, l’iniziativa solidale portata avanti dal Gruppo Miroglio che, fino al 31 maggio, coinvolge i negozi  Motivi, Oltre, Fiorella Rubino, Elena Mirò e Caractère.

LEGGI ANCHE: La moda non sprecona, sostenibile e solidale del Progetto Quid

L’INIZIATIVA PER DONARE UN ABITO ALLE DONNE IN DIFFICOLTA’ – Ogni capo infatti, può rappresentare un sogno per chi vive in condizioni di difficoltà e diventare così un “abito nel cuore”. Tutte le clienti che decideranno di prendere parte all’iniziativa avranno la possibilità, attraverso il portale dedicato al progetto, di pubblicare la foto e la storia dell’abito donato. Le storie più votate potranno essere pubblicate sull’e-book di “Abiti nel Cuore”.

Qui trovate tutte le storie già pubblicate.

COME PARTECIPARE AL PROGETTO “ABITI NEL CUORE” – In cambio del dono, le clienti riceveranno uno sconto del 10 per cento sul nuovo acquisto nei negozi aderenti all’iniziativa e sugli shop online di Motivi e Fiorella Rubino.

LA COLLABORAZIONE DEL GRUPPO MIROGLIO CON LA ONLUS HUMANA ITALIA – Verranno accettati tutti i capi di abbigliamento femminili in buono stato, ad eccezione di biancheria intima, calzature e accessori non tessili. Tutti gli abiti usati, una volta consegnati, diventeranno proprietà di Humana People to People Italia Onlus, l’organizzazione umanitaria partner del Gruppo Miroglio per questo progetto, che si occuperà della consegna dei capi alle donne in situazione di disagio.

PER APPROFONDIRE: Ri-Chic, il charity shop dell’usato, non sprecone e solidale

Torna in alto