
Tempo fa parlammo della messa a punto di un particolare prototipo di aerogeneratore off shore. La peculiarita’ era rappresentata dall’ancoraggio galleggiante, qualita’ questa che avrebbe permesso alla turbina di poter essere installata anche in mari profondi. In quell’occasione alcuni nostri lettori si dimostrarono particolarmente scettici sull’efficacia del sistema, sottolineando come in condizioni meteorologiche avverse la turbina avrebbe corso il serio rischio di essere danneggiata.
Allo stesso modo pero’ non sembrano averla pensata la societa’ norvegese Statoil e il governo scozzese che nei giorni scorsi hanno annunciato la volonta’ di installare in Scozia il primo parco eolico galleggiante con questo sistema. Statoil in particolare ha affermato di aver identificato due siti (al largo dell’isola di Lewis e lungo le coste dell’Aberdeenshire) idonei ad accogliere le proprie turbine Hywind.
Nello specifico si tratta di turbine della potenza di 2,3 MW che possono essere installate in fondali con profondita’ superiori (sino a 700 metri) rispetto a quelle delle convenzionali turbine off shore (circa 50-70 metri). Il galleggiamento di Hywind infatti e’ garantito da un pilone cavo su cui e’ installata la pala eolica che e’ ovviamente collocata nella parte inferiore e che si estende per circa 100 metri al di sotto della superficie del mare, sul cui fondale viene ancorato con tre distinti cavi di acciaio.