Germania, nei ristoranti è guerra allo spreco di cibo

Cosa possiamo fare per Non Sprecare cibo? Di consigli da seguire in casa e nella vita di tutti i giorni ve ne diamo sempre tanti, ma stavolta vogliamo segnalarvi un’iniziativa che viene dalla Germania e che coinvolge la ristorazione a livello nazionale. Presto, infatti, verranno offerti a tutti i clienti i "Kinderteller", le mezze porzioni […]

Cosa possiamo fare per Non Sprecare cibo? Di consigli da seguire in casa e nella vita di tutti i giorni ve ne diamo sempre tanti, ma stavolta vogliamo segnalarvi un’iniziativa che viene dalla Germania e che coinvolge la ristorazione a livello nazionale. Presto, infatti, verranno offerti a tutti i clienti i "Kinderteller", le mezze porzioni riservate finora ai bambini, in modo da ridurre lo spreco di cibi.

Lo ha annunciato in un’intervista a Bild il ministro per la Protezione dei consumatori, Ilse Aigner (Csu). All’inizio del mese di giugno sarà lanciata una campagna negli hotel, nelle mense e nei ristoranti per inserire nei menu "piatti con porzioni ridotte", ha spiegato il ministro, aggiungendo che in questo modo a guadagnarci sono anche "la linea e il portafoglio". La signora Aigner ha invitato i ristoratori a offrire ai clienti anche le cosiddette "Doggy bags", le buste con cui portare a casa i propri avanzi, poiché "in Germania finiscono ogni anno nei rifiuti 11 milioni di tonnellate di cibi commestibili, il 17% dei quali proviene da mense, alberghi e ristoranti".

Il ministro ha definito "scandaloso" il licenziamento deciso da alcune aziende per dipendenti che avevano portato a casa il cibo avanzato della mensa. "E’ uno scandalo licenziare commesse o camerieri solo perché hanno mangiato un po’ di torta o di pasta che non era comunque più vendibile", si è indignato il ministro, che ha lanciato un appello ai responsabili di aziende e ristoranti: "Siate più generosi e consentite ai vostri addetti di portarsi a casa alimenti destinati altrimenti ai rifiuti". La signora Aigner ha protestato anche contro le confezioni di prodotti troppo grandi in vendita nei supermercati, poiché "i formati XXL e le porzioni giganti sono fuori dal tempo". "Dei 40 milioni di famiglie tedesche, oltre 16 milioni sono formate da single, dunque piu’ di un terzo, per questo i produttori devono tener conto di questo mutato stato di fatto e offrire confezioni più piccole".

Il ministro Aigner ha anche proposto che "i supermercati offrano a prezzo ridotto prodotti con una data di scadenza ravvicinata". Questo nei supermercati di casa nostra avviene già abbastanza spesso. A quando, invece, una campagna come quella tedesca per Non Sprecare il cibo dei ristoranti italiani?

 

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