Lampioni intelligenti a Prato: taglio dei costi del 35 per cento

Lampioni stradali intelligenti che non solo illuminano le strade nel pieno rispetto del risparmio energetico ma permettono anche ai passanti di navigare in internet, ricaricare la bici elettrica e avere notizie sulla viabilità e sul livello di polveri sottili nell’aria. Si trovano a Prato in via Vannetti Donnini, sono stati inaugurati da appena un mese […]

Lampioni stradali intelligenti che non solo illuminano le strade nel pieno rispetto del risparmio energetico ma permettono anche ai passanti di navigare in internet, ricaricare la bici elettrica e avere notizie sulla viabilità e sul livello di polveri sottili nell’aria.

Si trovano a Prato in via Vannetti Donnini, sono stati inaugurati da appena un mese e diffondono la luce a seconda dell’orario e della presenza di auto in strada.

Oltre che ecologici, questi lampioni di ultima generazione sono anche decisamente non spreconi:  sono infatti dotati di un sistema di telegestione collegato direttamente alla sala operativa del Comune in grado da segnalare, in tempo reale, eventuali guasti. Questo permette un taglio dei costi di manutenzione pari al 35 per cento. Un dato che potrebbe ancora crescere e migliorare.

Come spiega Filippo Bernocchi, assessore all’Energia del comune di Prato: “se coprissimo tutta la città con questi lampioni, tra risparmio energetico e servizi aggiuntivi, la spesa del Comune potrebbe diminuire del 60 per cento”, una percentuale che significherebbe un risparmio sulle spese di illuminazione di ben 1 milione di euro l’anno.

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Ma questi speciali lampioni dotati di centraline multitasking non si trovano solo a Prato. A poco a poco stanno facendo la loro comparsa anche in tante altre città italiane. A partire dalla provincia di Mantova dove nei prossimi mesi si procederà all’installazione di ben 50mila lampioni smart, passando per la provincia di Bologna fino ad arrivare a Barletta sono sempre di più i comuni che stanno sostituendo le loro vecchie luminarie con questi nuovi impianti tecnologici. Mentre in Emilia Romagna gli impianti consentono la videosorveglianza della zona, la connessione wi-fi e la consultazione delle previsioni meteo aggiornate, in Puglia grazie alle nuove luci, ogni settimana si arriva a risparmiare fino al 32 per cento di energia.

“Grazie alla loro presenza capillare sul territorio, i lampioni pubblici consentono di offrire più servizi senza bisogno di creare nuove reti: in tempi di crisi, questo è un ottimo metodo per risparmiare” spiega Raffaele Villa, manager di Umpi, l’azienda emiliana che ha brevettato la centralina multitasking.

Risparmio, efficienza, rispetto dell’ambiente e sicurezza: sono innumerevoli i vantaggi dei nuovi lampioni. Chissà che presto non li ritroveremo anche nelle nostre città.

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