En la zona de Mantua, la pintura vegetal se elabora a partir de residuos agrícolas como las cáscaras de tomate (foto)

BiocopacPlus, a Canneto sull’Oglio, è un progetto di grande innovazione, ispirato ai contenuti dell’economia circolare. La bioresina naturale è alternativa alle vernici sintetiche e si usa nel packaging alimentare.

vernice naturale da scarti pomodoro

VERNICE NATURALE DA SCARTI POMODORO

Desde scarti di pomodoro a vernici naturali, passando poi per un impianto di energia a biogas. L’economia circolare nell’azienda BiocopacPlus non è uno slogan o un’etichetta, ma una realtà molto innovativa che riesce a mettere insieme industria e agricoltura. Sotto il segno della sostenibilità e del Nulla si spreca.

LEA TAMBIÉN: Nuevas fronteras en bioplásticos: zapatos hechos de tomates

BIOCOPAC PLUS

Somos Canneto sull'Oglio, nel mantovano, dove la famiglia Chiesa, il padre Virginio con i figli Stefano, Alessandro e Maria Elena, coltivano da molti anni 180 ettari di terreno. Qui ci sono cereales, mais e innanzitutto pomodori.

Sólo el buccia di pomodoro è molto utile ai fini del progetto di riuso da economía circular: contiene infatti la cutina, una sostanza che, una volta estratta, consente la produzione di bioresina naturale. In particolare nell’azienda della famiglia Chiesa si produce una speciale vernice vegetale e naturale, da utilizzare poi sulle confezioni dei prodotti alimentari, le classiche scatolette. Anche in questo caso è da notare il meccanismo dell’economia circolare: il pomodoro pelato e lavorato, contenuto nella scatoletta, poi ritorna sotto forma di materia prima per realizzare le scritte della stessa scatoletta. Tutto in alternativa alla vernice sintetica che ha diversi aspetti di tossicità. E così l’agricultura, attraverso il riciclo, è al servizio anche del settore del envasado de alimentos.

POR APROFONDIRE: Plastica bio, adesso si estrae dagli scarti vegetali del caffè e del prezzemolo

VERNICE DA BUCCE DI POMODORO

Le prospettive di questo progetto sono enormi. «Abbiamo statistiche precise e rigorose che mostrano come solo nelle regioni del Nord si producono ogni anno qualcosa come 500mila tonnellate di bucce di pomodori. Noi riusciamo a recuperarne, per il nostro progetto industriale, circa un decimo, dunque gli spazi di crescita del settore sono davvero enormi» racconta Stefano Chiesa.

Infine, da ciò che resta dei pomodori una volta estratta la buccia per liberare la cutina, la BiocopacPlus ricava materia prima per l’impianto a biogas che ha costruito nel suo Terreno, dove vengono allevate anche 700 scottone.

El proyecto compite por la edición 2018 del Premio Non Sprecare. Para obtener más información sobre el concurso y participar, visite quiénes!

Si te gustó el proyecto compártelo en Facebook, Twitter y G+

(L’immagine di copertina è tratta dalla pagina Twitter dell’azienda BiocopacPlus)

TUTTI I PROGETTI IN CONCORSO PER L’EDIZIONE 2018 DEL PREMIO NON SPRECARE:

¿Quieres ver una selección de nuestras novedades?