PINO CIOCIOLA
A macchia d’olio: droghe
sintetiche, web per venderle
(e comprarle), smart
shop apparentemente legali. E infatti
continuano a diffondersi le sostanze
sintetiche, secondo l’analisi
sviluppata nel Rapporto annuale
della "Direzione centrale per i
servizi antidroga" (Dcsa). Mentre
nel 2010 ci sono stati 374 decessi
per overdose.
Le operazioni antidroga nel nostro
Paese sono state complessivamente
22.064, ma soltanto per quanto
riguarda gli illeciti di carattere penale,
poiché il rapporto non tiene
conto di violazioni e provvedimenti
amministrativi. E le operazioni
hanno riguardato la cocaina (7.088
casi), l’hashish (5.992), l’eroina
(3.725), la marijuana (2.941), le
piante di cannabis (1.196) e le droghe
sintetiche (155).
Per quanto riguarda i sequestri di
stupefacenti, si tratta di oltre 31mi-
la chili sottratti. E in particolare –
sottolinea la Polizia – è stato registrato
un incremento rispetto al
2009 delle droghe sintetiche: amfetaminici
in dosi (+5,52%), amfetaminici
a peso (+23,56%), Lsd
(+206,22%).
Appaiono in calo, al contrario (un
trend che si conferma), le altre sostanze:
l’eroina (-18,32%), la cocaina
(-5,87%), l’hashish (-0,84%), la
marijuana (-34,09%) e le piante di
cannabis (-39,49%).
Ancora. I dati sulle denunce per
droga nel 2010 «confermano ulteriormente
il forte coinvolgimento
nel nostro Paese delle organizzazioni
criminali straniere nel narcotraffico.
Delle 39.053 denunce complessive,
infatti, ben 12.006 (il
30,74%) hanno
riguardato cittadini
stranieri,
concentrate per
il 54,81% nelle
regioni Lombardia,
Emilia
Romagna, Veneto e Toscana. Anche
nel reato più grave di associazione
finalizzata al traffico la percentuale
degli stranieri
denunciati risulta
il 10,60%.
Le donne segnalate
all’autorità
giudiziaria
nel 2010 «sono
state 3.350, di cui 2.255 in stato
di arresto, corrispondenti all’8,57%
del totale dei segnalati a livello nazionale,
con un incremento rispetto
al 2009 del 5,67%». I minori sono
stati 1.139, fra cui 732 in stato di
arresto, corrispondenti al 2,91% del
totale dei segnalati con un lieve decremento
(-2,15%) rispetto all’anno
precedente.
Le cifre così «mostrano – scrive ancora
la Dcsa – che, nonostante i lusinghieri
risultati raggiunti nella
quotidiana attività di contrasto,
svolta in crescente collaborazione
con le forze di polizia degli altri
Paesi, europei e non, la domanda
e l’offerta di droga rimangono elevate,
concorrendo ad alimentare
un circuito criminale particolarmente
agguerrito». Del resto la diversificazione
dell’offerta di droghe,
«in grado di adattarsi rapidamente
ai nuovi orientamenti dei
consumatori», si registra «anche
nella comparsa sul territorio nazionale
degli "smart shop"» e «nell’utilizzo
della rete internet per la
commercializzazione di sostanze
psicoattive».
Droghe, la cannabis
è sempre più f
E continuano ad aumentare le sostanze sintetiche
MARTEDÌ