Lavanda: come si coltiva in vaso e sul balcone

L'ultima scoperta arriva dall'università giapponese di Kagoshima: basta odorare un mazzetto di lavanda, e migliora l'umore, riducendosi ansia e stress. Una pianta che non può mancare in giardino, in terrazza o sul balcone. Le sue proprietà, anche curative

Una pianta che non può mancare, ovunque sia possibile: in un semplice vaso, sul balcone, in terrazza, nell’orto. La lavanda ci regala l’estetica e l’allegria della sua magnificenza e un profumo unico che non dimentichiamo.

COME COLTIVARE LA LAVANDA

Basta odorarla. Ovvero assorbirne il suo profumo, e con un gesto semplicissimo avrete migliorato l’umore, fermato lo stress e l’ansia. Questa fantastica scoperta arriva dai ricercatori dell’università di Kagoshima, in Giappone, che sono riusciti a collegare la lavanda, attraverso l’olfatto, al nostro umore. Con risultati sorprendenti.
La lavanda è una classica pianta che non può mancare nel nostro orto Non sprecare, in giardino, in terrazzo, o anche semplicemente sul balcone. Per i profumi che emana, per i colori che regala, per il fatto che attira le api per l’impollinazione (altre portatrici di benessere). Allo stesso tempo, la lavanda ha davvero mille usi, dalla cucina alla cosmetica, passando per quello più banale: un fantastico profuma-biancheria.

Il suo colore molto caratteristico compreso tra l’azzurro e il lilla e il suo profumo, la rendono una delle piante più belle con cui decorare il terrazzo o il giardino di casa. Ma sapete che è anche ricca di proprietà curative importanti?

LEGGI ANCHE: Come coltivare il ciclamino, una guida con tutte le indicazioni utili

PROPRIETÀ CURATIVE DELLA LAVANDA

Da questa pianta è possibile ricavare infatti un olio essenziale utile in caso di ansia, insonnia, e per combattere influenza, raffreddore e tosse: possiede infatti proprietà analgesiche, antisettiche e antibiotiche.

Senza contare che l’olio essenziale di lavanda è anche in grado di alleviare i dolori muscolari, ha un’azione diuretica e proprietà cicatrizzanti: ne basta qualche goccia per ottenere sollievo in caso di tagli, ferite, punture di insetti e eritemi da medusa.

PER APPROFONDIRE: Begonia, per coltivarla scegliete un terreno con molta ombra e ricco di humus (foto)

COME PROFUMARE CASA CON LA LAVANDA

Con i profumatissimi fiori di lavanda è possibile realizzare tanti sacchetti fai da te con cui profumare armadi e cassetti. Dopo averli raccolti è sufficiente lasciarli essiccare al sole. Potete inoltre provare a realizzare dei piccoli mazzetti colorati con cui decorare e profumare le stanze di case o ancora potete utilizzare i fiori di lavanda per la preparazione di tante saponette profumate.

LEGGI ANCHE: Come essiccare i fiori, il metodo più veloce

COME COLTIVARE LA LAVANDA IN VASO

Un alleato perfetto quindi la lavanda, non solo per la cura della persona ma anche per la casa. Vediamo allora come coltivare la lavanda in maniera semplice in vaso o in giardino:

  • Per cominciare, potete scegliere se coltivare la lavanda a partire dai semi o dalla talea. Nel primo caso, il periodo di semina è durante l’autunno per quanto riguarda le zone a clima mite e l’inizio della primavera per le zone più fredde.
  • Quello a partire dalla talea è invece il modo più pratico per procedere con la coltivazione. In questo caso cercate di utilizzare rametti di lavanda con uno stelo lungo almeno 10 cm.
  • Potete scegliere se far crescere la lavanda direttamente nel terreno oppure in vaso.

COME COLTIVARE LA LAVANDA IN GIARDINO

Se avete un giardino, e volete piantare la lavanda dovete solo fare attenzione ad alcune cose.
  • Si tratta di una pianta che richiede spazio per crescere per cui se decidete di avviare la coltivazione in giardino, fate in modo che ci sia un po’ di spazio tra una pianta e l’altra. Se invece decidete di coltivare la lavanda in vaso, ricordate che durante la primavera è necessario procedere al rinvaso in un vaso più grande e dal terreno fresco e drenato.
  • La lavanda predilige il sole per crescere quindi posizionate sempre la pianta in un luogo con molta luce.
  • Non esagerate con le innaffiature e soprattutto fate in modo che non si creino ristagni d’acqua che potrebbero far marcire la pianta.
  • Per favorire il drenaggio è invece necessario mescolare il terriccio con materia organica.
  • Prima di concimare la lavanda attendete almeno 2 anni e poi scegliete un prodotto biologico. È necessario procedere con la concimazione durante la stagione primaverile quando la pianta ricomincia a crescere e a fine estate, successivamente alla raccolta dei fiori.
  • Per avere una lavanda al massimo del suo splendore è necessario attendere circa 3 anni.
  • Per quanto riguarda infine la potatura, ricordate che la lavanda va potata ogni anno, subito dopo la fioritura.

QUANDO SI PIANTA LA LAVANDA

I periodi migliori per piantare la lavanda sono l’autunno e la primavera. In particolare, nelle zone dove il clima è meno rigido è preferibile scegliere i mesi dell’autunno, quando invece le temperature sono più basse è preferibile attendere la primavera. Si possono acquistare dai vivai piccole piantine e poi piantarle: l’importante è scegliere sempre un terreno ben drenato, ed esposto in luoghi assolati. Sapendo che la lavanda resiste a temperature anche sotto i dieci gradi.

INFUSO DI LAVANDA PER TAGLI ED ESCORIAZIONI

Questa ricetta che presentiamo è preziosa per utilizzare la lavanda come rimedio naturale per piccoli tagli ed escoriazioni.
  • Fate bollire per dieci minuti circa 60 grammi di sommità fiorite della lavanda in un litro di acqua bollente.
  • Lasciate raffreddare e aspettate che arrivi a temperatura ambiente.
  • Filtrate e applicate su piccoli tagli ed escoriazioni per favorire la cicatrizzazione.

Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere sempre aggiornato. Clicca qui!

FIORI DA COLTIVARE IN CASA:

Torna in alto