A Volterra il second hand che non spreca e fa bene

Vestiti, scarpe, bigiotteria e libri usati: a Volterra non si butta via niente. I pezzi migliori e quelli vintage vengono messi in vendita per finire nel guardaroba eco-chic di qualche giovane, quelli ancora utilizzabili vengono usati per le missioni umanitarie e tutto il resto non più indossabile, regalato alle cliniche veterinarie per coprire gli animali dopo gli interventi. Gli […]

Vestiti, scarpe, bigiotteria e libri usati: a Volterra non si butta via niente. I pezzi migliori e quelli vintage vengono messi in vendita per finire nel guardaroba eco-chic di qualche giovane, quelli ancora utilizzabili vengono usati per le missioni umanitarie e tutto il resto non più indossabile, regalato alle cliniche veterinarie per coprire gli animali dopo gli interventi. Gli incassi vengono poi utilizzati per sostenere persone in difficoltà socio economiche e per iniziative scolastiche. Questo concentrato di buone pratiche si chiama “Ri-vestire in Centro” ed  è l’iniziativa dell’Associazione Segni dei Tempi, di Volterra (Pisa), nata dall’idea di un gruppo di volontari facenti capo alla Parrocchia di Accoglienza San Girolamo.

Il negozio second hand si candida al Premio Non Sprecare 2012, perché non spreca tutto ciò che è recuperabile e «per aver dato la possibilità di lavoro a quattro persone provenienti da realtà disagiate (due ragazze con un inserimento socio terapeutico, una giovane con la legge 68 e un anziano proveniente dal carcere)», spiega la presidente Luisa Anita Navone, «e infine per essere diventato un punto di riferimento per la popolazione locale, e non solo, che porta e compra gli abiti usati».

 

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