Solingo, il primo ciclomotore made in Italy che circola a energia solare. Non inquina, può arrivare a 35 chilometri all’ora, e ha 115 chilometri di autonomia (foto)

Il prodotto, molto innovativo, è il risultato di una lunga ricerca realizzata con l’università di Bologna. Le spese di gestione sono minime: 50 centesimi per ogni 100 chilometri. Un concorrente della bici elettrica

CICLOMOTORE AD ENERGIA SOLARE

WAYEL PROGETTO SOLINGO

Wayel è stata fondata nel 2007 dal gruppo Termal con l’obiettivo di interpretare in chiave italiana il fenomeno della bici elettrica; per rispondere a tale obiettivo ha incaricato la società Rinnova scrl, azienda senza fini di lucro di Forlì che sviluppa soluzioni innovative per clienti pubblici e privati, di produrre un ciclomotore elettrico alimentato ad energia solare, Solingo, grazie ad un pannello fotovoltaico installato sul bauletto posteriore.

A supporto dell’azienda di Forlì, Wayel ha creato una start-up ad hoc per produrre Solingo: Five (Fabbrica italiana veicoli elettrici), giovane Srl specializzata nella mobilità green del gruppo Termal.

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CICLOMOTORE AD ENERGIA SOLARE

È la fine del 2010 quando iniziano gli studi e la ricerca in concomitanza con l’Università di Bologna, per tentare di elaborare un ciclomotore in grado di alimentarsi con l’energia solare. il risultato si ha con l’invenzione di Solingo il 31 Ottobre 2013: un ciclomotore a pedalata assistita che raggiunge i 35 km/h ed ha un’autonomia massima di 115 km.  

I vantaggi indiscussi di tale veicolo sono una spesa minima per la sua gestione, 50 centesimi ogni 100 km, un minore inquinamento dell’ambiente esterno in quanto non vi è nessuna emissione di CO2 e di conseguenza incentivi statali e locali per i veicoli a basse emissioni complessive, ed infine la possibilità di accedere alle ZTL.

Dal 2015 viene ufficialmente lanciato sul mercato e diventa acquistabile in tutti i punti della catena specializzata in mobilità elettrica Wayel e nei rivenditori autorizzati.

Il progetto è in concorso per l’edizione 2018 del Premio Non Sprecare. Per conoscere il bando e partecipare vai qui!

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