Venezuela: il risparmio energetico diventa una necessità a causa della siccità

Ricordate quando, tempo fa, su Ecoblog parlammo del Venezuela in relazione ai numerosi black out nella capitale Caracas? In quell’occasione riportammo notizia di come il presidente Hugo Chavez proprio a causa di questo problema avesse licenziato uno dei suoi Ministri, ritenuto, a suo dire, responsabile di quanto stesse accadendo. Se pero’ in quella occasione si […]

Ricordate quando, tempo fa, su Ecoblog parlammo del Venezuela in relazione ai numerosi black out nella capitale Caracas? In quell’occasione riportammo notizia di come il presidente Hugo Chavez proprio a causa di questo problema avesse licenziato uno dei suoi Ministri, ritenuto, a suo dire, responsabile di quanto stesse accadendo.

Se pero’ in quella occasione si sospettava del fatto che si trattasse soltanto di una mossa per non ridimensionare l’immagine politica del Presidente, sembra che ora non rimanga piu’ alcun dubbio sul fatto che si sia voluta nascondere una realta’ ben piu’ complessa. La situazione infatti, soprattutto nella capitale Caracas, e’ arrivata al limite del collasso.

L’energia elettrica e’ infatti economizzata e se non piovera’ presto si rischia seriamente il black-out elettrico. Sembra strano sia cosi’, considerato che il Venezuela, uno dei Paesi piu’ ricchi di petrolio nel suo sottosuolo, abbia il proprio mix energetico costituito in percentuale preponderante dall’idroelettrico.

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