La svolta in Grecia: tutti i vantaggi per l’Europa. Inizia una nuova fase

Un Paese stremato dall’austerità con milioni di famiglie che si rivolgono alla Caritas. L’accordo sul debito si farà, è interesse di tutti. Anche dell’Italia.

TSIPRAS GOVERNO GRECO –

Chi si aspettava il disastro sui mercati finanziari dopo le elezioni in Grecia è stato servito. I mercati non sono giusti, ma freddi e cinici nei loro meccanismi: e hanno capito che il successo di Syriza, con l’arrivo del nuovo premier Alexis Tsipras, farà bene all’Europa. E per diversi motivi. Innanzitutto si chiude la stagione dell’austerity e si apre una fase nuova, nella quale Europa e Grecia, obbligate a trovare un’intesa, riusciranno a rinegoziare il debito greco (oltre 315 miliardi di euro), oggi insostenibile. Così il timone di questa delicatissima partita viene sfilato alla troika ed ai soliti burocrati di Bruxelles e passa nelle mani dei politici. L’Europa non può permettersi di perdere la Grecia, e la Grecia deve trovare una via d’uscita dalla crisi sociale in cui è piombata. Una disoccupazione al 27 per cento ( più del 50 per cento tra i giovani), una mortalità infantile schizzata del 43 per cento, e milioni di famiglie costrette a rivolgersi alla Caritas per avere gli  alimenti, per mandare i figli a scuola e per pagare le bollette. Intanto i ricchi del Paese continuano allegramente a non pagare le tasse ed a nascondere i soldi nei forzieri di banche all’stero. Uno squilibrio che non poteva durare e che adesso, finalmente, sarà rinegoziato.

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I VANTAGGI PER L’EUROPA DELLA VITTORIA DI ALEXIS TSIPRAS –

Certo: non sarà facile per Tsipras trovare gli 11 miliardi necessari a mantenere le sue promesse elettorali, dal salario minimo per tutti al ripristino della tredicesima per le pensioni minime. Ma la strada è tracciata e una convergenza di interessi farà sì che il nuovo premier greco, abilissimo negoziatore, troverà un’intesa con l’Unione, a beneficio anche di altri paesi con la finanza pubblica sotto stress come l’Italia. Dunque, l’Europa, grazie alla Grecia, metterà finalmente sul tavolo i soldi promessi per lo sviluppo, la crescita e gli investimenti.

LE CONSEGUENZE DELLA VITTORIA DI SYRIZA IN GRECIA –

Infine, l’arrivo di Tsipras conferma un ricambio generazionale in atto in tutto il vecchio continente, dove si sta affacciando al potere un gruppo di quarantenni pragmatici e scaltri. Di questa novità l’Europa, asfittica e prigioniera di un ceto politico obsoleto, ha bisogno, perché alla fine, come diceva Pietro Nenni, le idee in politica camminano sempre e solo sulle gambe degli uomini.  E ne servono di più efficaci rispetto al passato.

(Nell’immagine di copertina Alexis Tsipras – Fonte: La Presse)

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