Teoria del cigno nero: l’imprevisto che cambia la vita

La metafora che nasce da un raro uccello acquatico. Qualcosa tra la filosofia e la storia. Come si affrontano i cigni neri

teoria del cigno nero
Da animale raro ed elegante, scoperto in Australia soltanto nel Seicento, il cigno nero si è ritrovato ad essere il simbolo di una teoria universale ed terna, a metà strada tra la filosofia una storia.

CHE COSA VUOL DIRE IL CIGNO NERO

Per dirla in parole povere, il cigno nero racchiude l’imprevedibile, in tutti i suoi aspetti, della vita. Nel bene e nel male. Ora e subito. Qualcosa che cambia l’esistenza dell’uomo e anche gli equilibri tra i popoli, tra le comunità, tra le persone, e con la natura. Pensate agli ultimi avvenimenti di segno negativo: la crisi climatica, il Covid-19, la guerra in Ucraina. Sono fatti che, per quanto ipotizzabili, sono deflagrati in modo imprevedibile, con tutte le conseguenze. In senso opposto, cioè positivo, e andando più indietro nel tempo, si può classificare all’interno della teoria del cigno nero l’avanzata di Internet e della tecnologia.

TEORIA DEL CIGNO NERO

La sua presenza è enorme nel cinema, in letteratura, in fotografia, e perfino nelle arti figurative. Il cigno nero, raro animale acquatico dalle forme molto eleganti, più che un pregiato animale, è un paradigma che ci riguarda tutti, come singole persone e come collettività. E’ la definizione dell’improbabile che spesso governa, e spariglia, le nostre vite. Un imprevisto, un accidente, un qualcosa che non era proprio all’orizzonte, che cambia in modo radicale la nostra esistenza, in quanto si tratta di un avvenimento che non eravamo preparati ad accogliere. Da qui la necessità di alcune regole per stregare e ammortizzare i rischi del cigno nero.

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COS’E’ LA TEORIA DEL CIGNO NERO

La teoria del cigno nero è una metafora antica che esprime il concetto secondo cui un evento raro, imprevedibile e inaspettato (che può essere positivo o negativo) con un forte impatto sull’andamento della storia, è una sorpresa per l’osservatore. Una volta accaduto, l’evento viene razionalizzato solo a posteriori.

Secondo il filosofo e matematico libanese, Nassim Nicholas Taleb, la storia è piena di cigni neri e tutti seguono le stesse dinamiche. Taleb ha sviluppato la teoria filosofica del cigno nero spiegando il ruolo sproporzionato degli eventi a forte impatto, rari e difficili da prevedere rispetto a normali aspettative nell’ambito della storia, della finanza e della tecnologia.

IL CIGNO NERO

Infatti un cigno nero non può essere mai previsto, immaginato o classificato utilizzando i metodi scientifici, a causa della sua natura di evento a bassissima probabilità.  Quando arriva, spesso non viene neppure riconosciuto per quello che realmente è. Si tratta, in primo luogo, di un evento isolato che non rientra nel campo delle normali aspettative, dato che niente nel passato può indicare in modo plausibile la sua possibilità.

In secondo luogo ha un impatto enorme. Infine, nonostante il suo carattere di evento isolato, la natura umana, con i suoi pregiudizi, porta ad elaborare a posteriori giustificazioni della sua comparsa, per renderlo spiegabile e prevedibile.

La teoria del cigno nero o l’arte di affrontare l’incertezza si riferisce esclusivamente ad eventi inaspettati, considerati unici, e al loro conseguente ruolo dominante nella storia. Tali eventi giocano collettivamente un ruolo importante e vasto, contrariamente al normale flusso dei normali eventi.

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COME AFFRONTARE IL CIGNO NERO

Ecco cinque regole esclusive per stregare il cigno nero.

  • Modificare il nostro modo di pensare liberando la mente dai pregiudizi è la prima importante regola.
  • Studiare principalmente gli eventi rari ed estremi per capire quelli comuni. Tutti gli studi sulla vita sociale escludono lo straordinario per focalizzarsi sul normale e non su eventi rari con i conseguenti shock. Per comprendere un fenomeno, occorre prima considerare gli estremi e, in particolare, se hanno un effetto cumulativo straordinario, come il cigno nero.
  • Mai farsi paralizzare dalla paura e non agire. Se siete troppo preoccupati del prossimo possibile cigno nero, ad esempio una crisi economica, potreste lasciarvi sfuggire buone opportunità di investimento.
  • Mettersi sempre nella condizione di poter cogliere le opportunità. Bisogna disporre di liquidità da poter investire, quando i prezzi sono estremamente vantaggiosi, e si tratta proprio del momento in cui tutti gli altri stanno scappando.
  • Non investire mai ciò di cui potreste aver bisogno. Innanzitutto occorre avere un fondo Risparmi, poi un fondo di Protezione e solo successivamente un fondo Investimenti. Mai trovarsi nella condizione di dover vendere beni su cui avete investito in seguito dell’arrivo di un cigno nero!

QUALCHE CONSIGLIO PREZIOSO PER VIVERE SERENI:

  1. «Quello che pensa la gente? Badateci il meno possibile» Philip Roth
  2. «È l’altruismo che migliora il mondo, proviamoci» Peter Singer
  3. E se provassimo a prendere la vita con il soffio della leggerezza? Planiamo sulle cose, dall’alto…
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