Stop alle mail: le aziende puntano sul lavoro di squadra dal vivo

Pagate come straordinari, vietate dopo le 18, abolite durante le vacanze. Sono tante le soluzioni adottate dalle aziende per combattere lo stress provocato dall'eccesso di tecnologia

Lavoro di squadra

LAVORO DI SQUADRA –

Scrivetevi di meno, incontratevi di più. Così le aziende cambiano rotta e chiedono ai propri dipendenti di fare squadra riducendo al minimo l’uso della mail, un mezzo di comunicazione ormai abusato in qualsiasi ufficio. Non ce ne rendiamo conto ma quotidianamente ci inviamo, tra colleghi, decine di mail. Anche con il vicino di scrivania con il quale sarebbe infinitamente più semplice scambiare qualche parola.

Sembrano essere di questo avviso Brunello Cucinelli, Atos, Microsoft, Halton, Ferrari. Mentre Deutsche Telecom, Volkswagen, Bmw, Bayer e Procter&Gamble tirano un ulteriore freno impedendo di scrivere mail dopo le 18. C’è poi chi le fa pagare come straordinari e chi ha deciso di vietarle in vacanza, leggiamo su un articolo di Repubblica a firma di Irene Maria Scalise.

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QUALITA’ DELLA VITA LAVORATIVA –

L’imprenditore Brunello Cucinelli, da tempo fautore di una migliore qualità della vita lavorativa – prosegue l’articolo – ha introdotto il divieto di mail a più di 3 destinatari e incoraggia a non scriversi dopo le 18. Due le strategie salva stress messe in atto invece da Microsoft: il lancio di un social interno di comunicazione dove i messaggi non urgenti sono pubblicati (si concentra così l’attenzione sulle mail che hanno bisogno di risposta immediata) e l’uso di skype for business quando c’è bisogno di una chat più informale e veloce.

PERCHE’ COMUNICHIAMO SEMPRE MENO DAL VIVO –

Alcune ricerche dell’Università Bocconi dimostrano che il 52% delle persone si porta il lavoro a casa usando le mail, causando una dose di stress pari a quella che si prova in un meeting.

ALTRE SOLUZIONI –

La Henkel propone una moratoria all’uso delle mail, incoraggiando gli impiegati ad usarle solo in caso di reale necessità. La Ferrari vieta ad ogni dipendente d’inviare lo stesso messaggio internamente a più di tre persone. Il divieto dopo le 18 accomuna Procter&Gamble, Deutsche Telekom, Volkswagen. Per Bmw le mail che costringono a rispondere dopo il lavoro sono pagate come straordinari mentre Bayer spegne i server mezz’ora dopo la fine dei turni.

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