Polizia e carabinieri: ne abbiamo più che in tutta Europa. Ma il 60 per cento lavorano negli uffici e non in strada

Troppi sprechi nelle forze di polizia: a Catania 24 sedi con 4 milioni l’anno di affitti. E intanto lo stipendio di un poliziotto italiano è quasi la metà del collega tedesco.

SPRECHI FORZE DI POLIZIA –

Matteo Renzi vuole semplificare le forze di polizia e ridurle a cinque, riassorbendo la Forestale in altri corpi. Bene. Ma un’operazione di riassetto così importante non può limitarsi a un solo corpo e non ha bisogno di particolari riforme: serve una chirurgia che tagli sprechi e migliori l’uso delle risorse in tutto il settore della sicurezza. Partiamo dal dato che siamo l’unico paese al mondo ad avere 7 strutture che si occupano di sicurezza: Polizia, Carabinieri, Finanza, Forestale e Penitenziaria, alle quali bisogna aggiungere i Vigili del Fuoco e le Capitanerie di Porto. Una babele di organici, di competenze, di graduati e super graduati, con un costo complessivo di 20 miliardi di euro l’anno dei quali almeno il 10 per cento, secondo l’ex commissario alla spending review Carlo Cottarelli, potrebbe essere risparmiato. Gli organici sono così gonfiati (in tutto 305mila dipendenti) che abbiamo 508 agenti ogni 100mila abitanti, rispetto ai 300 della Germania. Quasi il doppio, eppure non possiamo certo dire che la nostra sicurezza funzioni meglio di quella dei tedeschi.

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FORZE DELL’ORDINE IN ITALIA –

Un’altra anomalia, e un altro spreco, riguarda poi l’uso delle forze dell’ordine: il 60 per cento degli agenti non lavora sul campo, in strada, nelle indagini e nella protezione dei cittadini. Svolgono attività di ufficio, cioè passano carte su carte. E la moltiplicazione dei corpi, con relativi uffici e comandi, si traduce anche in un moltiplicarsi di immobili in affitto: soltanto a Catania, per fare un esempio, si contano 24 sedi con una spesa annua di 4 milioni di euro. Infine, un’ultima assurdità. Non tutti i poliziotti costano allo stesso modo allo Stato. Come in generale nel pubblico impiego, il gonfiarsi degli organici si riflette, in modo negativo, anche sulle paghe, che sono basse, troppo basse. Un agente di polizia italiano guadagna circa 1280 euro al mese, il suo collega tedesco supera i 2000 euro. Allo Stato, però, un carabiniere in Lombardia costa 59 euro per abitante, mentre in Calabria si arriva a 164 euro ed in Sardegna a 164 euro. Come mai tanta differenza? E questi soldi, bisogna dirlo, non finiscono certo nelle tasche di poliziotti e carabinieri, ma si disperdono in questa giungla chiamata forze dell’ordine.

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