Come non sprecare cibo al ristorante

Consigli utili anche per non ingrassare con pranzi e cene fuori casa. Evitate pani e grissini prima dei piatti, non esagerate con le porzioni, chiedete i condimenti a parte. Quanto al menù….

Ci sono diversi buoni motivi per non sprecare cibo al ristorante. Primo: è un costo, per chi paga il conto e per il gestore che poi deve anche farsi carico dello smaltimento di ciò che diventa rifiuto. Secondo: le esagerazioni a ristorante rappresentano una delle principali cause dell’aumento di peso. Terzo: è un gesto insensato.

COME NON SPRECARE CIBO AL RISTORANTE

Ma come si fa a non sprecare cibo al ristorante? Forse bisogna partire da piccoli gesti, anche preventivi, come sempre quando si tratta di lotta agli sprechi. Ricordandoci che il cibo sprecato nei ristoranti, nei bar e nelle tavole calde si aggira attorno a un terzo di ciò che viene servito a tavola o resta nelle vetrine dei selfie-service.

NON ARRIVARE TROPPO AFFAMATI

Il meccanismo è analogo a quello della spesa ed è stato ben studiato dagli esperti di marketing. Quando arriviamo in supermercato affamati, siamo indotti ad acquistare anche cibo che non serve. Così quando arriviamo troppo affamati a ristorante, divoriamo pane e grissini. Gonfiamo lo stomaco con prodotti ricchi di sale e di grasso, ingrassiamo e sprechiamo cibo. Meglio mangiare qualche frutto, 30-60 minuti prima di uscire di casa e arrivare a ristorante non affamati.

NON TOCCARE PANE E GRISSINI

Pane e grissini a ristorante sono micidiali per la nostra dieta. Sicuramente contribuiscono all’aumento di peso, non saziano, ma spezzano l’appetito con il quale gustiamo i piatti successivi. La cosa migliore è chiedere al cameriere di non portare a tavola pane e grissini prima dell’arrivo degli altri piatti di portata.

PORZIONI NON ECCESSIVE

Andare a ristorante è un piacere, non solo per la gola ma anche per la testa. Mangiate con il cervello, ammoniva il saggio Plutarco qualche secolo fa. Invitandoci a non trascurare l’aspetto conviviale di un pasto in compagnia, il piacere di condividere cibo ma anche la conservazione. Lungo questa linea, fate attenzioni ai ristoranti che offrono porzioni eccessive, controproducenti sotto tutti i punti di vista. Da evitare, come le porzioni minuscole con la scusa della presunta alta cucina. La soluzione migliore è in un’antica regola della buona tavola: di tutto, ma non troppo.

SÌ AI CONSIGLI NO AGLI ORDINI

Quando andate a ristorante, al momento di ordinare non fermatevi al menù. Chiedete qualche consiglio al cameriere che magari potrà darvi indicazioni sui piatti del giorno. Ma evitate soluzioni a menù fisso, e conservate sempre un margine di autonomia nelle vostre decisioni. Potreste avere qualche delusione che poi si traducono in sprechi di cibo.

SALSE E CONDIMENTI A PARTE

Il cibo del ristorante è generalmente più salato di quello che mangiamo a casa. Per attizzare così il palato dei clienti ma anche per garantire una migliore conservazione degli alimenti. La mossa difensiva è semplice: chiedete sempre, nel caso di insalate o di piatti da condire, i condimenti a parte. In modo che possiate scegliere quelli davvero utili, che gradite, e scartare ciò che non vi piace. Senza mai esagerare con il sale, grande nemico, in dosi eccessive, della salute dell’uomo.

MASTICARE LENTAMENTE

Masticare lentamente significa gustare meglio in piacere del cibo, garantirsi una buona digestione, raggiungere prima il senso di sazietà. E da qui non prendere cibo in eccesso e non sprecarlo.

EVITARE PIATTI TROPPO ELABORATI

I piatti troppo elaborati, oltre a essere un carico di calorie e grassi, non sono facili da digerire. Stufano molto più facilmente di quello che si pensa, e allora le soluzioni sono due, entrambe negative. Lasciarne una bella parte nel a uno dei principali strumenti per evitare apprezzerà questa decisione.

DOGGY BAG

La doggy bag, anche quando non abbiamo un animale domestico da accudire a casa, resta uno dei principali strumenti per evitare lo spreco di cibo a ristorante. La doggy bag è diffusa dappertutto negli Stati Uniti, in Francia è obbligatoria nei ristoranti che hanno un determinato numero di coperti (più di 180), molto usata persino in Spagna. Purtroppo, in Italia continuiamo quasi a vergognarci e neanche ne chiediamo l’uso. Peccato. La doggy bag dovrebbe diventare un oggetto che si trova in tutti i ristoranti.

GODERSI LA CENA

Con qualche accortezza per evitare lo spreco di cibo, andare a cenare a ristorante resta un piacere. Da condividere con altre persone. Altrimenti, tanto vale restare a casa per un pasto da ordinaria amministrazione. Godersi la cena resta il principale obiettivo delle nostre escursioni nei ristoranti.

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